Scuola, anche il Consiglio dice stop agli smartphone in classe
ATTUALITA'
di Cinzia Timpano  
il 19/10/2018

Scuola, anche il Consiglio dice stop agli smartphone in classe

Approvata una mozione del Movimento 5 Stelle; in realtà molte istituzioni scolastiche, soprattutto secondarie di primo grado, hanno già inserito il divieto nel regolamento.

Stop agli smartphone tra i banchi di scuola.

Il Consiglio regionale ha approvato una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle e illustrata dalla consigliera Maria Luisa Russo che impegna l’assessore competente «a sollecitare e, dove possibile impegnare i dirigenti scolastici affinché inseriscano nei regolamenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado – qualora non sia già presente – il divieto di utilizzare lo smartphone in classe durante le ore di lezione, fatto salvo l’utilizzo dello stesso ai fini didattici, analogamente a quanto già avvenuto in diversi paesi della Germania, del Regno Unito, degli Stati Uniti e in varie città italiane».

La consigliera pentastellata Maria Luisa Russo

Secondo quanto riferito dalla consigliera Russo «un recente sondaggio dice che uno studente su due usa il cellulare in classe senza autorizzazione dell’insegnante, per chattare, giocare, consultare i social e anche in aiuto ai compiti in classe».

La mozione pentastellata ha ottenuto voto unanime dopo un emendamento proposto dall‘assessore all’Istruzione Paolo Sammaritani che ha ribadito la necessità di garantire l’autonomia di ogni singolo istituto.

In realtà sono già numerose le istituzioni scolastiche (soprattutto scuole secondarie di primo grado) ad avere nel regolamento il divieto di utilizzo dello smartphone. Regolamento che però, in molti casi viene disatteso, anche per l’impossibilità di controllare che esso venga rispettato da tutti i ragazzi.

La scuola phone free d’Italia

A inizio anno scolastico, è balzato agli onori della cronaca il caso del liceo paritario cattolico San Benedetto di Piacenza, la prima scuola phone free d’Italia.
A inizio lezione, gli insegnanti ritirano i cellulari dei ragazzi e li posizionano in un astuccio che scherma il segnale e li riconsegnano ai proprietari o in una cesta che rimane in classe. Solo a fine lezione (quindi compresi intervallo e pause pranzo), la custodia viene sbloccata e il dispositivo, di nuovo funzionante, restituito allo studente.
Secondo il dirigente scolastico del San Benedetto, gli studenti del liceo sportivo hanno accolto di buon grado la novità che incoraggia le relazioni con i coetanei e addirittura, ci sarebbe una cinquantina di scuole che hanno segnalato interesse a comprendere modalità di acquisto e funzionamento del dispositivo scherma-segnale.
(re.newsvda)

Natale sotto la neve in Valle d’Aosta, schiarite a Santo Stefano
I primi fiocchi di neve cominceranno a scendere oggi 24 dicembre  serata della vigilia; da sabato 27 bel tempo stabile con cielo prevalentemente sereno
il 24/12/2025
I primi fiocchi di neve cominceranno a scendere oggi 24 dicembre  serata della vigilia; da sabato 27 bel tempo stabile con cielo prevalentemente seren...
Natale, il messaggio del vescovo alla diocesi: «disarmate le parole, così si può cambiare il mondo»
La messa di Natale sarà celebrata in Cattedrale domani, alle 10.30 mentre alle 16, Monsignor Lovignana celebrerà la messa alla cappella dell'ospedale Parini di Aosta; alla COllegiata di sant'Orso, alle 17.30, recita dei Vespri di Natale
il 24/12/2025
La messa di Natale sarà celebrata in Cattedrale domani, alle 10.30 mentre alle 16, Monsignor Lovignana celebrerà la messa alla cappella dell'ospedale ...