Consiglio Valle: sì a due proposte di legge in tema di elezioni
La prima commissione ha dato parere favorevole a maggioranza alle ipotesi presentate da Emily Rini, Alberto Bertin e Luciano Mossa: entrambe prevedono la conferma dello spoglio centralizzato; l'Union valdôtaine si è astenuta
Via libera in commissione a due proposte di legge in tema di elezione del Consiglio Valle. Lo ha deciso oggi pomeriggio la prima commissione “Istituzioni e Autonomia” presieduta da Roberto Luboz della Lega VdA. Il “sì” è arrivato a maggioranza, con l’astensione del gruppo dell’Union Valdôtaine.
La prima proposta di legge
La prima proposta di legge è stata presentata da Emily Rini del gruppo misto. L’unico articolo previsto è relativo allo scrutinio centralizzato dei voti. Con questa proposta si mira a far diventare definitivo il meccanismo introdotto sperimentalmente alle elezioni per il Consiglio Valle del 20 maggio. «Esprimo grande soddisfazione per questo parere favorevole, perché finalmente si toglie ogni ambiguità – commenta Emily Rini -. Il nostro territorio sarà così libero da qualsivoglia controllo del voto».
La seconda proposta di legge
La seconda proposta normativa porta la firma di Alberto Bertin di Impegno Civio e Luciano Mossa del Movimento 5 Stelle. Trentadue gli articoli previsti, che contengono disposizioni in materia di preferenza unica, riequilibrio della rappresentanza di genere e scrutinio centralizzato dei voti. «Ogni elettore potrà esprimere una sola preferenza per uno dei candidati della lista votata – spiega Alberto Bertin -. La soglia minima di rappresentanza di genere in ogni lista sarà elevata al 40%. Anche questa proposta normativa intende rendere definitivo il procedimento di spoglio centralizzato dei voti».
(d.p.)