Bilancio 2019, Fosson: mettiamo al centro famiglia, lavoro e imprese
Famiglia, lavoro e imprese caratterizzano la legge di bilancio 2019 della nuova maggioranza. Taglio Irap al posto di quello dell’Irpef per dare lavoro a chi non ce l’ha, con attenzione alle imprese locali che producono e con obiettivo la diminuzione della disoccupazione. E’ appunto il nocciolo della proposta di bilancio della nuova maggioranza regionale. Lo ha spiegato nella sua replica in Consiglio regionale martedì 18 dicembre il neo presidente della Regione, Antonio Fosson.
«Dibattito utile»
Fosson ha parlato di «dibattito utile. Questo è un bilancio particolare perché siamo in una situazione di emergenza e di questo dobbiamo tenerne conto. È stato un parto difficile, ma non è un bilancio di chi non vuole sognare. Se siamo qui è perché vogliamo superare le emergenze, guardando al futuro. Abbiamo voluto dare un segnale: puntare sul lavoro, sulle imprese locali che producono, sulla diminuzione della disoccupazione, mettendo al centro tutte le possibilità di contrasto alla povertà per dare lavoro a chi non ce l’ha, tenendo conto del lavoro per i disabili. Abbiamo quindi pensato di togliere l’IRPEF e di mettere l’IRAP. Dateci il tempo di portare avanti questo progetto: ci vorrà una caratterizzazione più chiara e lo faremo nei prossimi giorni. Abbiamo istituito un assessorato delle Politiche del lavoro e creeremo al più presto l’Agenzia regionale per il lavoro. Sul Bon de Chauffage, crediamo sia una misura da rivedere. Non pensiamo che gli aiuti previsti siano da buttare via, anche se poco, tutto serve, ma noi volevamo indicare una filosofia, che è quella del lavoro. Vogliamo vedere cosa succede a livello nazionale sul sostegno immediato, per poi intervenire e riorganizzarlo. C’è un impegno nel nostro programma a creare un nuovo welfare: abbiamo pensato alla famiglia come protagonista e non come realtà da assistere. La famiglia ha bisogno di una nuova fiscalità e vogliamo sperimentare il fattore famiglia, perché è al centro delle nostre politiche».
Quotazione in borsa di CVA e Ospedale
«Vogliamo affrontare la questione della quotazione in borsa di CVA istituendo una commissione speciale che approfondisca tutti gli aspetti – ha proseguito il Presidente -. Sull’ospedale, il progetto è da efficientare e modificare, ma questo cambiamento deve essere fatto in breve tempo e con chiarezza: prima di pensare ad un’alternativa, bisogna guardare a tutte le risorse impegnate. Noi abbiamo voluto il referendum e il risultato è stato chiarissimo. L’ospedale al centro della città significa porre il malato al centro. E poi: dove lo costruiamo l’ospedale nuovo? Concentriamoci quindi sulla funzionalità del nostro ospedale. Abbiamo parlato, lo vogliamo fare insieme, poco del Casinò, perché è una fase molto delicata: nessuno vuole che chiuda, ma crediamo che la trattativa per ridurre il costo del lavoro sia necessaria».
Dialogo tra le forze politiche
Soffermandosi sulla situazione politica, Fosson ha detto: «La Lega è un grande partito capace di dialogare con le altre forze, e non credo che la Valle d’Aosta sia isolata perché non c’è un Governo a trazione leghista. Siamo in un’emergenza che, se sarà superata con l’approvazione del bilancio, darà inizio ad un nuovo percorso aperto al dialogo, di scelta, di collocazione di risorse, di risoluzione dei problemi. Naturalmente per chi ci sta, ma sarà una sfida per tutto questo Consiglio».
(re.newsvda.it)