Pd, Sandri: «casinò, Cva e case popolari, le criticità da affrontare»
Per il presidente dem il Partito democratico deve indicare su questi temi delle soluzioni
Crisi del casinò, Cva ed edilizia pubblica residenziale: sono i temi, secondo il presidente del Partito democratico Giovanni Sandri, da affrontare di petto nel 2019. «Il 2018 si chiude con numerose criticità per la Valle d’Aosta. E’ importante che anche il Partito Democratico si esprima e indichi soluzioni»scrive.
Casinò e partecipate
Così Sandri nella sua analisi. «La casa da gioco è al bivio tra concordato preventivo e fallimento. Mi auguro che ci siano le condizioni per il concordato, in modo da poter proseguire con l’attività e l’opera di risanamento; si attivino tutte le procedure possibili per sostenere il reinserimento lavorativo dei lavoratori in uscita. Difficoltà importanti o trend negativi sono presenti anche in Vallée d’Aoste Structure, in Inva, in Aps Aosta: occorre prendere rapidi e coraggiosi provvedimenti per rimettere queste società sul binario della crescita, privilegiando l’efficienza all’opportunismo politico.
Cva
Per Sandri «è l’unica società partecipata, che produce beni concreti e non servizi. Ha sostituito il Casinò nel portare denaro alle casse regionali; non deve essere venduta neanche in parte perché l’energia in tutto il mondo è un settore strategico e il suo controllo regionale garantisce il beneficio pubblico dei suoi utili. In questo settore occorre un’azione di controllo e verifica delle numerose centraline sorte negli ultimi anni e delle società che le gestiscono, per evitare posizioni di monopolio di privati e favorire invece il ruolo dei comuni singoli o associati.
Edilizia pubblica residenziale
Delle case popolari dice. «Occorre una revisione immediata della norma che determina i canoni di locazione, che si stanno rilevando esagerati sia in rapporto ai redditi reali dei locatari sia ai canoni di mercato. Inoltre occorre dare una soluzione dignitosa ai casi cronici di emergenza abitativa».
(re.newsvda.it)