Viticoltura in lutto: è morto Dauphin Grosjean
La cerimonia funebre del fondatore dell'azienda vitivinicola di Quart - oggi alla terza generazione - si terrà lunedì 7 gennaio alla chiesa del Villair, alle 10.30.
Viticoltura in lutto: è morto Dauphin Grosjean, fondatore dell’azienda vitivinicola Grosjeans Vins – oggi alla terza generazione, sotto la la guida dei nipoti Simon, Hervé, Marco e Didier.
94 anni, una vita trascorsa nell’azienda di famiglia, Dauphin ha il merito di aver trasmesso ai figli Piergiorgio, Marco, Eraldo, Vincent e Fernando prima e ai nipoti Simon, Hervé, Marco e Didier poi, la passione per la viticoltura.
Dauphin si è sempre distinto per essere un gran lavoratore, uno al quale la fatica non faceva paura; ha lavorato in campagna e per dieci anni anche come operaio alla Cogne Acciai speciali «ma mai la domenica, bisogna pur riposare un giorno» – aveva raccontato qualche mese fa nonno Dauphin, in occasione dei 50 anni dell’azienda, celebrati con ’50 anni DiVini’ , un evento tra vigna e cantina che ha ben coniugato vino, cibo, arte e cultura.
La tradizione di famiglia risale a ben prima, si tramanda che era circa il 1781 quando, da Fornet, piccolo villaggio della Valgrisenche gli avi materni cominciarono a scendere fino ad Ollignan per rifornirsi di vino e di castagne, indispensabili per superare i lunghi inverni montani perché unico sostentamento per le genti di montagna.
«Tutto ciò che è stato realizzato è dovuto al grande accordo che c’è in famiglia, andiamo tutti nella stessa direzione» – aveva commentato Dauphin, in occasione della presentazione delle etichette celebrative realizzate da Ezio Bordet per il Fumin 2012 e il Cornalin 2008, qualche giorno prima dei festeggiamenti in cantina per il mezzo secolo di Grojean Vins.
I funerali
La cerimonia funebre si terrà lunedì 7 gennaio, alle 10.30 alla chiesa di sant’Eusebio al Villair di Quart.
Nella foto in alto di Nicolò Balzani, Dauphin Grosjean (primo a sinistra) in compagnia del figlio Piergiorgio e dei nipoti Hervé e Simon.
(c.t.)