Comuni: Aosta, l’Uv sdegnata per voci su ‘malpancisti’
Appello alla stabilità in vista della stesura del bilancio di previsione
L’Union Valdôtaine esprime preoccupazione e sdegno per la situazione di instabilità che si sta creando negli equilibri del Consiglio Comunale di Aosta. Lo fa a ridosso della riunione di maggioranza sul bilancio di previsione.
Massima condivisione
Scrivono i vertici di avenue des Maquisards: «Il nostro movimento ha eseguito tutti i passaggi necessari per la sostituzione dell’assessore dimissionario (Valerio Lancerotto ndr) nella massima condivisione e trasparenza. Ci sono stati confronti all’interno del Comité Fédéral e del gruppo consiliare dell’Union Valdôtaine. La scelta di rinunciare all’assessorato in questa fase è stata presa convintamente e quasi all’unanimità. Un solo consigliere, infatti, si è espresso in maniera contraria. Si fatica quindi a capire l’origine dei “maldipancia” all’interno del gruppo dell’Union Valdôtaine. Tuttavia gli stessi potranno essere chiariti in tutte le sedi opportune, con la massima disponibilità da parte dei vertici del movimento.
Necessaria serenità
«La città di Aosta ha necessità di serenità, che non può che arrivare dalla serietà e dalla coerenza dei suoi amministratori, il nostro movimento conferma la piena fiducia nell’operato del sindaco Centoz, di tutta la giunta ed in particolare della vice sindaco Maroz, che contrariamente a quanto dichiarato da alcuni organi di stampa, è totalmente “in linea” con il movimento».
Ultima manifestazione dei malpancisti l’elezione alla presidenza del Consiglio comunale di Sara Favre. Nonostante oggi fosse l’unica candidata alla carica, al termine delle prime consultazioni aveva ottenuto 11 voti, gli stessi di Vincenzo Caminiti (1 a Cristina Galassi dell’Uv e 6 schede bianche). Ha vinto con due voti di scarto il ballottaggio con l’esponente del gruppo misto di maggioranza.
(re.newsvda.it)