Cva: la parola in commissione passa a esperti e manager
La commissione speciale sulla Compagnia valdostana delle acque ha concluso il primo ciclo di incontri
Cva: la parola in commissione passa a esperti e manager. Si è chiuso il primo ciclo di audizioni della commissione speciale sulla Cva con l’audizione di Roberto Louvin, presidente della Commissione paritetica.
In seconda battuta la parola passerà a esperti di finanza aziendale, manager di società pubbliche quotate e non quotate, giuristi in diritto amministrativo e di società pubbliche. Lo ha annunciato il presidente della Commissione speciale Alessandro Nogara (Uvp). «In queste due prime settimane di lavoro della Commissione abbiamo sentito i vertici del gruppo Cva e di Finaosta. Oggi, il Presidente della Commissione paritetica. Questa seconda fase di ascolto sarà molto importante per entrare nel merito delle prospettive. Da parte della Commissione c’è la volontà di trasmettere in streaming queste audizioni. Riteniamo che tutti i valdostani abbiano il diritto di informarsi attraverso il contributo che questi esperti forniranno in Commissione».
«Il mandato che il Consiglio ha dato alla Commissione – aggiunge Nogara – è proprio quello di valutare, per ogni scenario, punti di forza e di criticità, che saranno poi raccolti, entro il 31 marzo prossimo, in una relazione conclusiva da sottoporre all’Aula».
Le prime ipotesi
Tra le ipotesi emerse in alternativa alla quotazione in borsa sono fin qui l’esclusione della Cva dalla legge Madia oppure la possibilità di emettere Bond. I vertici della Compagnia valdostane delle acque sono tornati a ribadire «la necessità di trovare l’equilibrio tra una decisione seria e una decisione rapida. Ogni giorno che passa è un giorno di svantaggio, non deve essere un rinvio sine die. E’ che non a tutti piace la quotazione di Cva, quindi è giusto esaminare le possibili alternative.
(re.newsvda.it)