Referendum Vigili del fuoco: è scontro tra sindacati
ATTUALITA'
di Alessandro Bianchet  
il 13/02/2019

Referendum Vigili del fuoco: è scontro tra sindacati

CISL/FP, SAVT/FP, UIL/FPL e FIALP/SIVDER stigmatizzano la scelta di Conapo e Fp/Cgil di appoggiare la consultazione

Scontro tra i sindacati in merito al referendum consultivo, indetto da Conapo e Fp/Cgil, tra gli appartenenti al corpo regionale dei Vigili del fuoco per la restituzione dei servizi antincendio al Corpo nazionale.

Sindacati sulle barricate

Dopo la mancata concessione da parte della Regione del via libera alla consultazione referendaria che si sta comunque svolgendo, entrano a gamba tesa CISL/FP, SAVT/FP, UIL/FPL e FIALP/SIVDER, che stigmatizzano «il comportamento di CONAPO e FP/CGIL».

Secondo le sigle, infatti, i due sindacati avrebbero «chiamato al voto i lavoratori su di un tema che non è nella loro disponibilità, creando ulteriore confusione in un settore dove negli ultimi tempi c’è già stata grande fibrillazione».

I sindacati che non appoggiano il referendum ricordano come «la competenza primaria della Regione […] nei servizi antincendi è infatti prevista all’art. 2 del nostro Statuto Speciale di Autonomia e non può essere un referendum tra i lavoratori a mettere in discussione tale principio costituzionale o a far decidere se tale servizio debba essere gestito dalla Regione o dal Ministero».

Sottovalutate le conseguenze.

Secondo CISL/FP, SAVT/FP, UIL/FPL e FIALP/SIVDER, i promotori avrebbero «sottovalutato le conseguenze che una ipotetica “rinazionalizzazione” potrebbe avere a livello organizzativo», fatto che potrebbe creare «grossi disagi sui lavoratori e sulla loro vita familiare, visto e considerato che non si potrebbero escludere eventuali trasferimenti fuori dalla Valle d’Aosta».

Lavorare nelle sedi opportune

I sindacati ricordano che «se esiste una problematica relativa agli appartenenti al corpo regionale dei vigili del fuoco va affrontata […] nelle sedi opportune a livello contrattuale e non con iniziative fini a se stesse che non possono trovare attuazione».

Inoltre, nel comunicato, gli scriventi sottolineano come «da diverse settimane è al lavoro un tavolo di confronto» il cui compito è quello di «paragonare il trattamento contrattuale dei vigili del fuoco valdostani con quello dei loro colleghi nazionali». I risultati di tale lavoro dovrebbero essere «resi noti» a breve e da lì «si potrà operare per apportare le eventuali modifiche contrattuali laddove vi fossero reali differenze».

I sindacati, inoltre, ricordano che «nel recente rinnovo del contratto regionale del Comparto Unico» appaiono già «alcune risposte ai lavoratori in questione».

Risolvere trattamento pensionistico

CISL/FP, SAVT/FP, UIL/FPL e FIALP/SIVDER evidenziano, infine, come «la vera problematica» da risolvere sia legata «all’equiparazione del trattamento pensionistico dei vigili del fuoco valdostani a quelli nazionali», fatto che riguarda anche «gli appartenenti al Corpo Forestale Valdostano».

(al.bi.)

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