Sì dell’Union valdôtaine alla preferenza unica
POLITICA & ECONOMIA
di Danila Chenal  
il 14/02/2019

Sì dell’Union valdôtaine alla preferenza unica

Il Comité fédéral è anche per il mantenimento dello spoglio centralizzato con qualche ritocco

Arriva dal Comité fédéral dell’Union valdôtaine il sì all’introduzione della preferenza unica nella nuova legge elettorale.

Le motivazioni

«Visto il successo ottenuto con lo scrutinio centralizzato, che a suo tempo aveva sollevato non pochi dubbi e perplessità, seppur da confermare con qualche necessaria modifica, riteniamo che un passo importante possa essere fatto anche attraverso l’introduzione della preferenza unica. È arrivato il momento di dare una risposta forte ai valdostani;  cercare non solo di ascoltare le loro richieste, ma di metterle in pratica legiferando a riguardo. E questo anche in coerenza con quanto previsto nel documento programmatico del Presidente all’ultimo congresso. Da sempre il Mouvement si è posto, e si pone, come obiettivi il rispetto e la tutela della libertà dell’elettorato.

La decisione di virare verso la preferenza unica è un segnale forte che l’Union Valdôtaine vuole dare alla popolazione valdostana. Questa decisione è una novità di grande rilevanza; la base e la maggioranza della nostra famiglia politica vogliono finalmente andare oltre al mero linguaggio politico;  sostenere una misura che è diventata ormai necessaria e fortemente voluta. Il dibattito interno al Comité ha portato a questa decisione storica per il nostro Mouvement; è assolutamente in linea con il pensiero che da sempre muove la nostra azione politica.

La Valle d’Aosta ha bisogno di una nuova legge elettorale e ne ha bisogno al più presto;  questo è quello che i cittadini chiedono, oltre che una decisione ferma e senza ulteriori cambiamenti e modifiche.

Partendo dagli obiettivi che avevamo definito nel nostro documento programmatico al congresso – sottolinea il presidente Erik Lavevaz -, riteniamo che questo sia il momento giusto per fare dei cambiamenti importanti e radicali e per quanto ci riguarda questo è solo il primo. I valdostani hanno bisogno di ritrovare fiducia nella politica e nelle istituzioni».
(re.newsvda.it)

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