Lega e Mouv’, dubbi sui tempi di sospensione di Sorbara
Come annunciato i due movimenti chiedono lumi sulla retroattività del provvedimento
Dubbi sulla retroattività della sospensione del consigliere Marco Sorbara, finito in carcere nell’ambito dell’operazione anti ‘ndrangheta Geenna. Chiede il consigliere di Mouv’ Elso Gerandin di ricostruire la vicenda della sospensione del consigliere Sorbara prima di votare la surroga di Giovanni Barocco. Lo fa all’inizio della seduta del Consiglio Valle.
Ammette il presidente dell’Assemblea Emily Rini che la data della misura cautelare è antecedente l’esecuzione materiale. Cita un parere ‘pro veritate’ e poi una sentenza della Cassazione che mette una «pietra tombale sulla questione» . In sintesi è la notifica al Consiglio regionale che fa fede per la data di sospensione.
Sottolinea il consigliere della Lega Paolo Sammaritani. «Al di là della retroattività della decorrenza della sospensione è anche vero che un governo è caduto grazie al voto di Sorbara. E’ un caso di particolare delicatezza». Sorbara non era a conoscenza dell’ordinanza e questo, secondo la giurisprudenza, fa sì che gli atti votati siano validi.
«E’ grave da un punto di vista politico. Il voto del 18° è stato determinante: quello di Sorbara appunto. Si apre una voragine circa la legittimità di questo governo». Rincara l’ex presidente Nicoletta Spelgatti.
(danila chenal)