Sessantenne aggredita da un pit bull: due condanne e risarcimento
Condannati a due mesi di reclusione Agata Filippone e Alex Alliod; disposta la confisca del cane e un risarcimento di 95 mila euro
Sessantenne aggredita da un Pit bull: condanna di due mesi di reclusione per Agata Filippone e per Alex Alliod. Disposta inoltre la confisca del cane e l’affidamento all’Avapa, che gestisce il canile regionale, oltre a un risarcimento di 95 mila euro (più interessi) a favore della parte civile, rappresentata dall’avvocato Massimiliano Sciulli.
I fatti
I fatti risalgono al 7 novembre 2017, quando il pit-bull “Axel”, che – secondo le indagini – Filippone stava portando a passeggio senza museruola nel centro di Aosta, le era sfuggito, scagliandosi su una passante. La donna aveva riportato gravi lesioni al braccio – guaribili in 113 giorni – con “possibile compromissione della piena funzionalità dell’arto”. Al termine del processo con rito abbreviato, il gup Paolo De Paola ha inflitto due mesi di reclusione ad Agata Filippone (avvocato Federico Barzagli), aostana di 44 anni a cui era sfuggito il cane che stava portando a passeggio, riqualificando il fatto in lesioni colpose (l’accusa, contestando le lesioni aggravate, aveva chiesto due anni). E’ di due mesi la pena per il proprietario, Alex Alliod (avvocato Federico Parini), di 26 anni, di Aosta, che era imputato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
Secondo il pm Luca Ceccanti, Filippone era a conoscenza della “estrema aggressività” del cane, che tra il 2013 e il 2016 aveva morsicato altre quattro persone. Alliod invece non avrebbe rispettato gli obblighi (museruola, guinzaglio, custodia, frequentazione di corsi per il cane e l’accompagnatore, assicurazione civile) previsti da due ordinanze del sindaco.
(re.newsvda.it)