Casinò de la Vallée: sì del tribunale al concordato preventivo, ora tocca ai creditori
Rinviata l'udienza del primo aprile sull'istanza di fallimento
Il Tribunale di Aosta ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo per la Casinò de la Vallée spa. La società gestisce la casa da gioco valdostana e le annesse strutture alberghiere. I creditori saranno convocati dinanzi al Giudice Delegato il giorno 9 luglio per l’accettazione della proposta concordataria. Il via libera alla procedura è del mese di novembre del 2018. Nel frattempo l’amministratore unico della società, Filippo Rolando, ha presentato il piano di ristrutturazione. Il progetto di risanamento della casa da gioco prevede tra l’altro una significativa riduzione dei costi del personale attraverso l’individuazione di 64 esuberi nel comparto alberghiero e 33 nella casa da gioco. I lavoratori avevano dato il via libera alle misure attraverso un referendum. L’istanza fallimentare, presentata dalla Procura per il Casinò, fissata per il 1° aprile, è stata rinviata.
I debiti
I debiti della casa da gioco ammontano a circa 77 milioni di euro, di cui 68,5 nei confronti di istituti bancari e finanziari (48 milioni nei confronti di Finaosta); 4,4 nei confronti di fornitori (al 15 ottobre 2018); 5,6 per debiti tributari e previdenziali. Per saldare tutti i debiti scaduti (compresi quelli con l’erario) la società dovrà sborsare 11 milioni di euro, oltre alle disponibilità attuali. Il bilancio 2017 chiude con un disavanzo di circa 21 milioni di euro.