Finanze: il Consiglio Valle approva la prima variazione al bilancio
Il totale della manovra ammonta a 32,9 milioni di euro sul 2019
Finanze: il Consiglio Valle ha approvato – con 18 voti a favore (Av, Uv, Sa e gruppo misto) e 17 astensioni (Lega VdA, Mouv’, M5S, Rete civica, Adu) – ha approvato la prima variazione al bilancio di previsione finanziario della Regione per il triennio 2019-2021 e le sue disposizioni collegate.
La variazione di bilancio prevede una manovra complessiva di 32,9 milioni di euro sul 2019, di cui 22,9 milioni di maggiori entrate e 10 di riduzioni di spese; 13,5 milioni sul 2020 e 23,5 milioni sul 2021.
La relazione
Il relatore del provvedimento riguardante la gestione delle finanze regionali era Pierluigi Marquis.
Fra le misure inserite in variazione, la riduzione dell’aliquota Irap, già dal 2019, a tutti i soggetti passivi con esclusione delle categorie già differenziate dalla normativa nazionale e destinatarie di aliquote dedicate, oltre all’esenzione totale dall’Irap per gli enti cooperativi a mutualità prevalente.
Quasi 9 milioni di euro vanno invece alla finanza locale, di cui 5 milioni agli investimenti dei Comuni. 2,7 milioni sono assegnati per la realizzazione di una scuola progettata per moduli prefabbricati, destinata ad ospitare temporaneamente la sede dell’istituzione scolastica Unité des Communes Valdôtaines Mont-Rose e le classi della scuola secondaria di primo grado di Pont-Saint-Martin.Nel settore delle infrastrutture sportive vengono incrementate le risorse a sostegno degli investimenti per lo sviluppo e la riqualificazione degli impianti a fune per un importo complessivo nel triennio di 8 milioni di cui 7 per interventi da effettuarsi nel 2019.
All’agricoltura andranno 5,5 milioni che in parte permetteranno ulteriori interventi a favore della manutenzione e cura del territorio e l’aumento delle giornate di attività dei cantieri forestali nel 2019.
All’edilizia scolastica sono destinati ulteriori 1,1 milioni di cui 268.000 euro sono destinati al finanziamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento di riconversione a convitto per studenti dell’ex priorato e Collegio Saint-Bénin.Il disegno di legge destina alla progettazione e realizzazione del presidio unico ospedaliero regionale 108.625.000 dal 2019 al 2025, di cui euro 275.000 per l’anno 2019, euro 6.975.000 per l’anno 2020 e euro 20.275.000 per l’anno 2021.
Oltre a distribuire risorse, il disegno di legge prevede però anche dei prelievi. Come il canone che viene applicato a Skyway (500 mila euro annui a decorrere dal 2020, mentre nel 2019 la società dovrebbe corrispondere i canoni arretrati per circa 3 milioni di euro), fortemente contestato da Lega e Mouv’.Aumentano poi le entrate per i canoni derivanti da concessioni di grande derivazione d’acqua.
(re.newsvda.it)