Educazione civica a scuola: la San Francesco di Aosta vince il viaggio a Parigi
Sono stati premiati oggi i vincitori del concorso del Celva 'La Comune è l'école' che promuove la partecipazione civica e la cittadinanza attiva; tra le primarie, vincono la pluriclasse di Roisan e la classe IV della scuola La Sounère di Châtillon
Educazione civica a scuola: la San Francesco di Aosta vince il viaggio a Parigi.
Sono i 20 ragazzini della II C della scuola media dell’istituzione scolastica San Francesco di Aosta i vincitori della terza edizione del concorso ‘La Commune à l’école’, il progetto di educazione e partecipazione civica ideato dal Celva e promosso con la Presidenza della Regione e l’assessorato all’Istruzione, Università, Ricerca e Politiche Giovanili.
Le premiazioni si sono tenute oggi, venerdì 17 maggio al salone Viglino.
Tra le scuole primarie, primo premio (un buono da mille euro da spendere in materiale didattico) alla classe 4ª della scuola La Sounère di Châtillon.
Il secondo premio è invece andato ai 33 bambini della pluriclasse del plesso di Champvillair Dessus di Roisan.
Educazione civica: i bambini amano il proprio comune
Il presidente del Celva Franco Manes si è complimentato con gli studenti «per l’impegno e la serietà con i quali avete lavorando sul tema ‘se io fossi il sindaco’; avete dimostrato di volere bene al vostro comune – ha commentato.
«Voi siete e sarete i cittadini del futuro e magari tra di voi ci saranno gli amministratori del futuro, chi si impegnerà nell’associazionismo e nel volontariato, vera e propria spina dorsale delle nostre comunità.
I vostri suggerimenti sul verde, ma anche sul miglioramento delle condizioni di vita di chi ha qualche difficoltà sono preziosi e sicuramente i sindaci dei vostri comuni potranno prendere spunto dai vostri progetti» – ha concluso Manes.
Scuola: il ringraziamento agli insegnanti
L’ assessore all’Istruzione Chantal Certan ha ringraziato gli studenti per l’impegno ma non ha dimenticato «l’impegno e l’entusiasmo delle insegnanti, categoria che ogni tanto è tra l’incudine e il martello ma che insieme alle famiglie costituisce il cardine per una educazione e partecipazione civica».
«Il rispetto delle regole è talvolta difficile, a scuola come nella società – ha detto l’assessore Certan rivolgendosi ai bambini – ma le regole sono fondamentali per una convivenza civile. Così come è fondamentale essere attivi nelle proprie comunità, partecipare, impegnarsi per il bene del proprio comune».
Educazione civica per combattere la disaffezione alla politica
Facendo riferimento alla disaffezione alla politica e all’associazione negativa che si fa, «so che di questi tempi a sentir parlare di politica vengono i capelli dritti» – la presidente del Consiglio regionale Emily Rini ha esortato gli studenti all’impegno, «perchè la politica diventa bella quando è strumento per occuparsi di una comunità, di un paese o di una Regione, quando si può lavorare concretamente per il proprio territorio. Certo, come in un gioco di società, anche la Regione o il Comune funziona con regole che devono essere ben scritte e rispettate da tutti».
Rini ha annunciato un ampliamento del progetto ‘La Commune à l’école’ che riguarda gli organismi regionali, «in un momento di disaffezione alla politica, ripartire dall’informazione e partecipazione dei giovani è fondamentale».
Nella foto grande in alto, i ragazzi della II C della scuola secondaria di primo grado San Francesco di Aosta.
(cinzia timpano)