Crisi di governo: Adu, nessun sostegno al malgoverno unionista
Il movimento dice no ad arroccamenti e conferma la disponibilità alle dimissioni, auspicando quindi che si ridia la parola agli elettori
Nessun sostegno al malgoverno dell’Union valdôtaine e dei suoi alleati. Sulla crisi di governo è categorico il movimento Ambiente Diritti e Uguaglianza Valle d’Aosta. Porte chiuse all’ipotesi di un appoggio, fosse anche esterno, alla maggioranza a 17.
Scrive. «Siamo decisamente preoccupati per la deriva leghista e razzista che scuote anche la nostra regione, ma questo autonomismo – spesso corrotto e incapace – non è la cura, bensì la malattia che ha causato il sintomo leghista. Ci auguriamo che il rinnovamento, iniziato con la fine del sistema Rollandin, prosegua con decisione. Nei prossimi giorni dialogheremo con i nostri sostenitori e con la società valdostana, ma già ora, dopo un confronto urgente interno al coordinamento di Adu VdA, possiamo anticipare che non siamo interessati né a sostenere il governo Fosson – già alleato della Lega e Sentinella in piedi, insomma non esattamente un esponente di Sinistra -, né tanto meno una maggioranza che veda il coinvolgimento della Lega».
Sì alle dimissioni
Continua. «Confermiamo la nostra disponibilità alle dimissioni, auspicando quindi che si ridia la parola agli elettori, consapevoli che la democrazia si difende con la democrazia e non con gli arroccamenti. Contiamo, nei prossimi mesi, di convincere gli elettori che ci sono altri modi, meno masochisti, per esprimere il comprensibile dissenso: votando per chi costruisce ponti e relazioni in nome dell’uguaglianza e non per chi ha sempre bisogno di costruirsi un nemico immaginario. Siamo anche convinti che la governabilità, quella vera, esiste nella misura in cui vi siano forze politiche in grado di rappresentare – senza trucchi e infingimenti – valori, idee e progettualità, dando risposte alle reali istanze sociali.
Nel frattempo, la Consigliera Daria Pulz continuerà a lavorare con il nostro sostegno per cercare di dare una risposta concreta ai molti problemi dei cittadini valdostani. Gli intrighi di palazzo li lasciamo ad altri».
(re.newsvda.it)