Adu VdA: ribadisce il no a Lega e a autonomisti e annuncia un’opposizione costruttiva
Il gruppo continuerà dunque a votare a favore di ogni iniziativa, di qualsiasi provenienza, ritenuta significativa e utile per la comunità valdostana
Ambiente Diritti Uguaglianza VdA ribadisce il no alla Lega e agli autonomisti. «Staremo sulla sponda opposta rispetto al gruppo Lega di Salvini che, in questo momento da carro del vincitore, ha caricato Mouv’ e alcuni altri “cani sciolti”, e lontani dagli autonomisti dell’Union valdôtaine, da cui si aspettano i frutti dell’ostentato cambiamento nel modo di fare politica». E’ quanto emerso dall’assemblea convocata ieri sera, mercoledì 19 giugno, alla Châtelaine di Fénis.
Voto per il bene della comunità
Scrive in una nota: «l’opposizione di Adu VdA è propositiva e costruttiva. Il gruppo continuerà dunque a votare a favore di ogni iniziativa, di qualsiasi provenienza, ritenuta significativa e utile per la comunità valdostana». Non convince la proposta in chiave presidenzialista formulata da Rete Civica. «Non è certo un esecutivo più forte la via per traghettare la Valle d’Aosta fuori dal guado, ma il ricambio di questa classe politica e la sua sostituzione, già nei partiti, con persone libere, che sanno e vogliono lavorare per il bene collettivo e non per gli interessi personali».
Intercettare gli astensionisti
«Siamo consapevoli del grande lavoro che ci attende per riuscire ad intercettare il “popolo dell’astensione”, sempre più deluso e rassegnato rispetto a questa deriva politica. La squadra è molto motivata e competente e attende l’apporto di tutti, attraverso i costituiti gruppi di lavoro interni. Ogni intervento nei Consigli e sul territorio è frutto di pensieri e azioni discussi e condivisi. Il fermento è notevole e finalizzato a occupare quegli spazi lasciati liberi dagli incancreniti gruppi di potere: è in quegli interstizi che i cittadini responsabili devono lavorare con impegno e coerenza, in un’ottica di richiamo agli ideali e ai valori, e non solo in nome dell’abusata e decadente Realpolitik. Daremo voce a chi ne ha sempre avuta poca e ora non ne ha più».
Infine, per Ambiente Diritti Uguaglianza VdA l’imperativo categorico è stare sul territorio, tra la gente, per portare la voce delle diverse categorie sociali, in particolare di chi non è rappresentato, nelle istituzioni.
(re.newsvda.it)