Courmayeur, Tropiano lascia il Csc
Courmayeur: è ufficiale, Michele Tropiano lascia il Csc.
Il presidente del Consiglio di amministrazione della società in house del Comune ha ufficializzato questa mattina, nella riunione del Cda, e nel primo pomeriggio, in un incontro con il sindaco Stefano Miserocchi, le proprie dimissioni.
Tropiano aveva già anticipato le sue intenzioni nella riunione del mese di luglio ai soci del Cda, «per motivi personali», ora arriva l’ufficialità.
«Ho rinunciato alla presidenza – conferma Tropiano -, ma ho dato la disponibilità a restare fino al 30 settembre, quando ci sarà l’assemblea e l’azionista deciderà il da farsi».
Csc in Consiglio comunale
«Non posso anticipare cose che non sono ancora decise – aveva detto il presidente dimissionario, contattato due settimane fa -. Dopo Ferragosto il Cda si riunirà, poi ci sarà la discussione in Consiglio comunale e poi l’assemblea dei soci in cui l’amministrazione dirà cosa intende fare». Il Consiglio comunale al quale Tropiano faceva riferimento è quello convocato per lunedì 26 agosto, alle 14.30, per la discussione di alcune iniziative presentate mesi fa dal consigliere di minoranza Alberto Vaglio. Tra queste, l’interpellanza sulla governance della società e la mozione che chiede un Consiglio monotematico sul Csc, per chiarire, tra le altre cose «se è intenzione dell’attuale Maggioranza consiliare confermare la struttura dell’attuale governance».
Tropiano è stato nominato il 30 luglio 2018, in seguito alla modifica del sistema di governance aziendale da un amministratore unico a un Consiglio di amministrazione, insieme a Chiara Mauri e Matteo Frassille.
Le disposizioni di legge prevedevano un mandato di un anno per il presidente, ma con i cambiamenti dell’ultimo periodo, come sottolineato dal sindaco Stefano Miserocchi durante il Consiglio comunale di aprile «nuove interpretazioni della norma consentono una durata maggiore e pertanto il presidente non risulta in scadenza».
Un’altra posizione da chiarire è quella del manager dei servizi turistici, Mattia Tonolo, con un incarico in scadenza il 15 ottobre, ma eventualmente rinnovabile per un secondo anno. Sono tante le domande che la minoranza pone da tempo a proposito del Csc e che non hanno ricevute risposte dettagliate, a partire dalla mancata presentazione del bilancio 2018 della società in sede di approvazione del rendiconto.
Tropiano aveva assicurato. «Saremo presenti in Consiglio comunale e vedremo di dare le risposte adeguate ai quesiti. Ho accettato la nomina con un limite temporale di un anno, adesso la normativa è cambiata. È vero che ho dei problemi personali, ma sta all’amministrazione decidere».
(erika david)
Condividi