Beni culturali: Plaisirs de culture offre oltre 70 eventi
Ricco calendario dal 14 al 22 settembre; ingressi gratuiti o a prezzi ridotti a mostre e castelli
Gli oltre settanta eventi dell’edizione 2019 di Plaisirs de culture nascono all’insegna del simbolo del ”Messale di Issogne”, splendido codice miniato del 1499 realizzato da un miniaturista anonimo per conto di Giorgio di Challant per ornare la cappella del castello di Issogne, l’edizione 2019 di Plaisirs de culture en Vallée d’aoste.
La rassegna Plaisirs de culture – dal 14 al 22 settembre – mette sotto i riflettori castelli, siti archeologici, mostre e tanto altro; «Una occasione imperdibile per vivere il patrimonio culturale e condividerne il valore»; E’ il commento dell’assessore regionale ai Beni culturali Laurent Vièrin nel presentare gli appuntamenti; con lui Cristina De La Pierre, neo Soprintendente per i beni e le attività culturali e Viviana Vallet, direttrice dell’assessorato al turismo.
Il programma
Il primo atto dell’edizione 2019 di Plaisirs de culture avrà come scenario, venerdì 13 alle 18, la Chiesa Collegiata dei Santi Pietro e Orso, con il Messale in veste di protagonista; a seguire, alle 21, in piazza Giovanni XXIII, la facciata della Cattedrale di Santa Maria Assunta sara protagonista di un caleidoscopico spettacolo di video; seguiranno visite notturne guidate della Cattedrale e dell’adiacente Criptoportico.
Da quel momento il ricchissimo patrimonio storico – culturale valdostano sarà visitabile gratuitamente oppure a tariffa ridotta.
«L’intenzione – secondo gli organizzatori – è quella di celebrare tutte le arti per rendere la cultura sempre più alla portata di tutti». Il sipario cala sull’evento domenica 22 settembre alle 21 nell’Area Megalitica di Saint-Martin de Corléans con il concerto – performance di ”Ather”; l’incontro musicale vuole celebrare l’EterE ed i quattro elementi naturali: Terra, Acqua, Aria, Fuoco. Protagonisti di un un concerto fatto di composizioni originali, improvvisazioni e immagini saranno: Christian Toma (oboe, corno inglese, clarinetto basso, composizioni), Alessandro Giachero (pianoforte, Fender, rhodes), Stefano Risso (percussioni, marimba), Andrea Carlotto (audiovisual).
(alessandro camera)