Rifiuti: la petizione sulla discarica di Pompiod arriva in Commissione
E' stato sentito il primo firmatario Ernesto Pison; c'è preoccupazione ad Aymavilles
Rifiuti smaltiti nella discarica di Pompiod: sentiti i firmatari della petizione firmata da 1.132 cittadini. Gli abitanti di Aymavilles vogliono conoscere la provenienza e la tipologia dei rifiuti smaltiti nella discarica. Il dossier è approdato oggi nella terza commissione del Consiglio Valle, alla quale ha riferito il primo firmatario Ernesto Pison.
«La settimana prossima effettueremo un sopralluogo alla discarica e sentiremo ulteriori soggetti, al fine di arrivare in Consiglio con un quadro chiaro rispetto alla situazione». E’ quanto ha spiegato il presidente della commissione Alessandro Nogara. «Si tratta di un tema sul quale stiamo ponendo la nostra attenzione; condividiamo la necessità di approfondire tutti gli aspetti che hanno destato preoccupazione negli abitanti della zona. La salute e l’ambiente sono per noi tutti una priorità». Secondo il regolamento del Consiglio, entro novanta giorni dalla presentazione dell’iniziativa popolare, l’argomento deve essere sottoposto all’esame dell’Aula consiliare che può approvare una risoluzione.
A luglio l’incontro con la popolazione
La discarica di Pompiod è stata al centro di un incontro infuocato, durato 3 ore, martedì 23 luglio. L’assessore regionale all’ambiente Albert Chatrian e alcuni rappresentanti dell’assessorato, dell’amministrazione comunale, dell’Arpa e del Corpo forestale valdostano avevano riferito sul tema. Un dibattito acceso, con commenti al vetriolo del pubblico, indetto dopo la raccolta firme del Comitato discarica Pompiod.
Dopo un primo confronto nel 2018, è riemersa quindi la preoccupazione degli abitanti, i quali nutrono ancora forti perplessità riguardo al sito di stoccaggio di rifiuti; questo tra l’altro si trova «vicino ad abitazioni, meleti, vigneti, un magazzino di stagionatura delle fontine; un’area protetta dove vivono diversi tipi di pipistrello». E’ quanto ribadito in sala.