Catalogna: Fv, Lega solidali con i leader indipendentisti condannati
POLITICA & ECONOMIA
di Danila Chenal  
il 15/10/2019

Catalogna: Fv, Lega solidali con i leader indipendentisti condannati

Ai promotori del referendum per l'indipendenza della Spagna sono state inflitte condanne per un totale di 99 anni di carcere

Catalogna. Front valdôtain, Lega e Jeune Vallée d’Aoste si schierano a fianco dei leader catalani – nove – ai quali sono state inflitte condanne per 99 anni di carcere.

Front valdôtain

«Le pene preventive non hanno in alcun modo aiutato a risolvere il conflitto e non lo faranno nemmeno le pesantissime pene detentive inflitte ieri;  la soluzione della questione sollevata dalla comunità catalana può e deve arrivare esclusivamente dal dialogo politico. Il carcere non può essere e non sarà la soluzione; se si considera che chi è stato giudicato colpevole, lo è stato perché ha tentato fino all’ultimo di fare valere il diritto del suo popolo all’autodeterminazione».  Afferma il comitato promotore del Front Valdôtain.

Esprime «sconcerto e preoccupazione» dopo la sentenza del Tribunale Supremo di Madrid. Il Front Valdôtain manifesta. «Solidarietà e sostegno a tutti coloro che, anche a costo della loro libertà personale, operano quotidianamente per promuovere e fare valere il diritto naturale all’autodeterminazione dei popoli nella convinzione che sia soltanto attraverso la salvaguardia e la valorizzazione delle singole specificità e differenze, che si potrà giungere a un’Europa realmente coesa e unita».

Lega VdA

La Lega d’Aosta et Jeune Vallée d’Aoste, poi, esprimono «profonda preoccupazione»;  condannano «le pesanti e inaccettabili condanne nei confronti dei leader indipendentisti catalani inflitte ieri». «Questo verdetto osceno. Pone gli attivisti indipendentisti alla stregua dei più violenti criminali terroristi;  hanno organizzato il referendum del primo ottobre 2017; questo è stato votato da una larghissima maggioranza; il risultato a favore di una repubblica catalana indipendente, è stato schiacciante». Ancora. «Questa è la prova che la “giustizia” post franchista non è cambiata; è sempre volta a schiacciare qualsiasi tentativo di applicare il diritto all’autodeterminazione con la forza e la brutalità. È più che mai necessario, per la soluzione di questa vicenda, avviare un dialogo ai massimi livelli».
(re.newsvda.it)

Aosta, Marco Gheller: «Senza il terzo settore welfare insostenibile»
L'amministrazione comunale aostana ha incontrato gli attori del terzo settore per spiegare le linee guida future, che prevedono tra le altre cose una grande attenzione al sistema "0-6" e all'invecchiamento della popolazione
il 03/12/2025
L'amministrazione comunale aostana ha incontrato gli attori del terzo settore per spiegare le linee guida future, che prevedono tra le altre cose una ...
Professioni sanitarie: al via nelle scuole superiori le giornate di orientamento
Durante gli incontri gli studenti avranno l’opportunità di confrontarsi con numerose figure di professionisti sanitari, ognuna delle quali offrirà una testimonianza diretta sul proprio ruolo, sulle competenze richieste e sui percorsi formativi necessari
il 03/12/2025
Durante gli incontri gli studenti avranno l’opportunità di confrontarsi con numerose figure di professionisti sanitari, ognuna delle quali offrirà una...
Il Forte di Bard si prepara a festeggiare i 20 anni di attività
Intanto l'8 dicembre aprirà al pubblico il progetto fotografico promosso con l’Agenzia Magnum Photos di Parigi Magnum America, dedicata agli ultimi settant’anni di storia americana
il 03/12/2025
Intanto l'8 dicembre aprirà al pubblico il progetto fotografico promosso con l’Agenzia Magnum Photos di Parigi Magnum America, dedicata agli ultimi se...