Ferrovia: denunciato il ritrovamento di sassi sui binari tra Aosta e Quart
POLITICA & ECONOMIA
di Danila Chenal  
il 23/10/2019

Ferrovia: denunciato il ritrovamento di sassi sui binari tra Aosta e Quart

A farla è stata la polizia ferroviaria; parla di atto di vandalismo l'assessore ai trasporti Luigi Bertschy

Ferrovie dello Stato ha denunciato alla polizia ferroviaria il ritrovamento di sassi sui binari della linea Aosta-Torino. I fatti risalgono a martedì 22 ottobre, quando il treno 4036 delle 17.28 – uno dei nuovi bimodali, partito da Aosta e diretto a Torino – si è dovuto fermare tra il capoluogo valdostano e il vicino comune di Quart. Dopo aver verificato che non fossero stati riportati danneggiamenti, ha ripreso la corsa ed è giunto a destinazione con 35 minuti di ritardo.

I bimodali (a trazione sia elettrica sia diesel) hanno creato polemiche nelle ultime settimane, dopo la segnalazione di malfunzionamenti e ritardi. L’avaria al motore di uno di questi treni aveva costretto i passeggeri a salire su un autobus sostitutivo. I bimodali consentono di collegare Aosta e Torino senza più la necessità del cambio treno a Ivrea imposta dal divieto di accesso ai treni diesel nella stazione interrata di Porta Susa. La Regione Valle d’Aosta ne ha acquistati cinque dalla svizzera Stadler, per un totale di 43 milioni di euro).

Atto di vandalismo

Parla di atto di vandalismo l’assessore regionale ai trasporti Luigi Bertschy. «Le difficoltà ci sono dal mese di settembre da quando sono stati fatti degli interventi sulla tratta. I bimodali le stanno riscontrando in maniera maggiore dei Minuetto. C’è una relazione giornaliere per cercare di migliorare la situazione. L’infrastruttura ferroviaria va sistemata. Oggi è come avere la Ferrari che deve  transitare su un’autostrada piena di buchi. Ci sono 30 milioni da spendere. Senza investimenti sulla linea non sarà il materiale rotabile a fare la differenza. A oggi la Regione ha già sborsato 35 milioni di euro». Ha detto in aula.

«Speso che ci rimangano dei soldi per rivalerci con l’azienda costruttrice. Chiamiamola scadente progettualità. Non sono adatti a transitare sulla nostra linea» ha fatto notare il consigliere Luigi Vesan (M5S).
(re.newsvda.it)

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