Caso “sardine”: la Lega VdA deposita un’interrogazione a risposta immediata
«Saranno quel che sono, ma ci fanno sperare. Facce pulite, senza bandiere politiche, che contestano maleducazione, fake news e urla. Io ci sarò e viva le sardine!!!», aveva scritto la pagina dell’Urp sotto a un articolo che riguardava la manifestazione delle Sardine.
«Sono stati condotti i necessari approfondimenti per risalire al dipendente regionale che ha scritto il commento? È intenzione del governo regionale, una volta individuato, prendere i dovuti provvedimenti?».
Questi i contenuti dell’interrogazione a risposta immediata che ha depositato questa mattina il gruppo Lega Valle d’Aosta; l’intenzione è quella di portare il tema in Consiglio Valle.
Il riferimento è al commento pubblicato dalla pagina Facebook dell’Urp Regione autonoma Valle d’Aosta alle 22.16 del 27 novembre e poi cancellato. «Saranno quel che sono, ma ci fanno sperare. Facce pulite, senza bandiere politiche, che contestano maleducazione, fake news e urla. Io ci sarò e viva le sardine!!!», aveva scritto la pagina dell’Urp sotto a un articolo che riguardava la manifestazione delle Sardine.
Secondo il Carroccio, «il commento in questione può tranquillamente essere incasellato in una evidente manifestazione di supporto al cosìddetto movimento delle Sardine che scenderà in piazza sotto l’inequivocabile slogan “Anche la Valle d’Aosta non si lega”, in aperta contrapposizione a un movimento politico rappresentato nel Consiglio regionale», cioè la Lega.
Già nella giornata di ieri, gli uffici regionali avevano comunicato: «In merito al post apparso sulla pagina Facebook dell’URP della Regione Valle d’Aosta in merito alla questione “Sardine in piazza”, la Presidenza della Regione informa che sono state attivate le opportune verifiche e la pagina è stata messa subito in sicurezza». Sul punto, nel documento depositato la Lega scrive: «il commento non risulta attribuibile a un attacco hacker né a qualsivoglia manipolazione, bensì a un cattivo uso dei social e a una mancata conoscenza dell’utilizzo degli stessi».
(f.d.)