Scambio di mail su legge elettorale, Riccarand: non sono l’eminenza grigia
L'esponente di Rete Civica replica alle accuse mossegli in Consiglio regionale
«Nessuna ingerenza indebita e non sono l’eminenza grigia». Lo dice Elio Riccarand al termine del lungo dibattito di questa mattina, lunedì 2, in Consiglio regionale in merito allo scambio di mail tra l’esponente di Rete Civica e la presidente della I Commissione, Patrizia Morelli.
Riccarand è arrivato a palazzo regionale dove ha incontrato i giornalisti.
«Qualsiasi cittadino – sottolinea Riccarand – ha il diritto-dovere di discutere e criticare le scelte del Consiglio regionale, a maggior ragione chi, come me si occupa di politica da tanti anni ed oggi milita nelle file di Rete Civica».
Riccarand respinge fermamente l’accusa «di essere l’eminenza grigia dietro la proposta di legge elettorale. Siamo un Movimento (Rete Civica) che ha sottoscritto un accordo con l’attuale maggioranza ed è intenzionato a dare alla Valle d’Aosta una legge elettorale che dia stabilità. Difendere questo accordo è necessario e legittimo».
Su chi a Palazzo abbia divulgato il contenuto delle mail Riccarand esplicito: «l’autore mi è ignoto. Propendo però nel collocarlo all’interno della maggioranza tra chi non condivide il progetto e vuole impedire che vada a buon fine».
(alessandro camera)