Geenna: è ufficiale, la Regione si costituirà parte civile
Sarà rappresentata dall'avvocato Renzo Cocchi del foro di Torino.
Geenna: è ufficiale, la Regione si costituirà parte civile. La giunta regionale ha approvato oggi la delibera.
«La Regione – dichiara il presidente della Regione Antonio Fosson – con questa decisione intende dare un segnale forte e concreto contro un reato così rilevante quale l’associazione criminale di tipo mafioso, espressione di un fenomeno che deve essere contrastato non solo dai soggetti a ciò preposti, quali Magistratura e Forze dell’Ordine, ma anche dalle istituzioni democratiche della Repubblica e, in questo caso, la Regione e i Comuni, al fine di preservare il tessuto sociale della comunità regionale».
La Regione ha deciso di designare quale legale in rappresentanza della Regione, l’avvocato Renzo Cocchi del foro di Torino, già nominato difensore della Regione (quale persona offesa) nella fase che ha seguito l’ordinanza di custodia cautelare di gennaio.
La prima udienza preliminare relativa all’inchiesta Geenna coordinata dalla DDA di Torino si terrà il 12 dicembre.
«Il Governo regionale ritiene che la costituzione in questo procedimento sia doverosa – si legge in una nota -, posto che le condotte contestate sono idonee ad alterare l’ordinato svolgimento della vita sociale dei cittadini, degli operatori economici del territorio e suscettibili di influenzare le abitudini della collettività, nonché le normali dinamiche del mercato concorrenziale e delle consultazioni elettorali e considerato che il radicamento, quale emerge dalle approfondite indagini della Direzione Distrettuale Antimafia di Torino, dei Carabinieri del Ros di Torino e del Reparto operativo dei Carabinieri di Aosta, di una “locale” di ‘ndrangheta sul territorio valdostano è un fatto che contribuisce a connotare negativamente il territorio nel suo complesso e a ledere la collettività regionale, della quale la Regione costituisce l’ente esponenziale».
In foto, il Tribunale di Torino.
(f.d.)