Maestri di sci: «formazione seria per battere la concorrenza»
Ieri sera, al teatro Splendor, l'assemblea annuale dei professionisti valdostani ha ricordato il giovane collega Edoardo Camardella; riconoscimenti agli istruttori nazionali 'in pensione' Vittorio Alliod, Corrado Garin e Daniele Gradizzi; dopo 42 anni, lascia il segretario generale del Collegio Francesco Schimizzi
Maestri di sci: «formazione seria per battere la concorrenza».
I professionisti valdostani si sono riuniti in assemblea ieri sera, al teatro Splendor di Aosta, ricordando la tragedia costata la vita al giovane maestro di La Thuile Edoardo Camardella.
Il presidente dei maestri di sci italiani Beppe Cuc si è rivolto ai giovani invitandoli «a spendere tutte le loro competenze e la loro professionalità per portare avanti il lavoro».
Cuc si è detto soddisfatto «della collaborazione sempre più assidua tra tutti gli organismi che lavorano nel settore: Amsi – Associazione Maestri di Sci Italiani – Colnaz, Collegio Nazionale dei maestri di sci – e Fisi, Federazione italiana Sport Italiani» e si è detto felice del fatto che a livello nazionale «sia stato premiato con la presidenza il modello valdostano che funziona bene da tempo, grazie al lavoro svolto negli anni, dai presidenti che si sono succeduti».
Lo scorso luglio a Modena infatti, Cuc è stato eletto presidente del Collegio Nazionale dei Maestri di Sci.
L’importanza della formazione
«La formazione è sempre più importante ed è il valore aggiunto dei professionisti italiani.
Solo attraverso corsi adeguati, seri e mirati si possono vincere le sfide del futuro e battere la potenziale concorrenza – ha commentato Beppe Cuc -.
Una formazione che nell’ultimo periodo è cambiata in Valle d’Aosta e che si è avvicinata al modello universitario, con esami alla fine di ogni modulo e una sorta di esame di laurea al termine del percorso».
L’assemblea dei Maestri ha approvato all’unanimità il bilancio di previsione dell’anno 2020 che sfiora un milione 750 mila euro.
I riconoscimenti agli istruttori nazionali e ex presidenti
Oltre alla premiazione dei neo maestri di sci alpino e snowboard e ai professionisti con trent’anni di attività, sono stati consegnati i riconoscimenti agli istruttori nazionali ch
e lasciano la divisa blu e bianca per raggiunti limiti di età.
Sono Vittorio Alliod, Corrado Garino (sci alpino) e Daniele Gradizzi (telemark).
Riconoscimento anche agli ex presidenti dell’Associazione valdostana Maestri di sci.
Sono Carlo Marcoz, Carlo Deffeyes, Delio Joux e Roberto Francesconi.
L’addìo dello storico segretario
E’ stata un’assemblea speciale anche per Francesco, ‘Franco’ Schimizzi, segretario generale dell’associazione che dopo 42 anni di servizio lascerà il suo posto e andrà in pensione.
«42 anni non sono semplici da riassumere – ha commentato Schimizzi -.
Sono cresciuto in questa famiglia e insieme a presidenti e direttivi che si sono succeduti, sono stati raggiunti obiettivi importanti che permettono alla categoria dei maestri di sci di assumere una posizione di rilievo all’interno dell’area degli operatori turistici.
Il lavoro proseguirà affinchè si possano ottenere risultati sempre più ambiziosi nell’interesse del turismo valdostano».
Com’è tradizione, l’assemblea dei Maestri si è chiusa con l’aperitivo al Caffè Deorsola.
Nella foto di Pierre Lucianaz in alto, il presidente dei Maestri di sci Beppe Cuc (primo a destra) con gli ex presidenti dell’Associazione Valdostana Maestri di sci.
(c.t.)