Geenna: Lega e Mouv’ chiedono un passo indietro al presidente Fosson
Secondo le dichiarazioni dell'avvocato Della Valle il nome di Fosson sarebbe presente nelle nuove carte depositate dal pm
Lega Valle d’Aosta e Mouv’ chiedono al presidente Antonio Fosson di fare chiarezza e un passo indietro. Lo fanno alla luce delle dichiarazioni dell’avvocato Raffaele Della Valle in un’intervista in merito all’udienza preliminare dell’operazione Geenna per infiltrazioni della ‘ndrangheta in Valle d’Aosta, iniziato oggi a Torino.
Scrive Lega. «Le dichiarazioni dell’avvocato Della Valle gettano, evidentemente, una pesante ombra sui massimi vertici regionali, un’ombra che la Valle d’Aosta non può permettersi. Per questo motivo il nostro gruppo consiliare chiede al Presidente della Giunta Antonio Fosson di fare immediatamente chiarezza, a tutela dell’immagine della nostra Regione o, qualora gli elementi riferiti fossero fondati, a fare urgentemente le conseguenti opportune valutazioni».
Si aggiunge la voce di Mouv’
«Nessuno intende speculare sulle ultime notizie provenienti da Torino attorno alle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Valle D’Aosta. Ci riferiamo all’annunciato coinvolgimento in intercettazioni del Presidente della Regione, Antonio Fosson. Tuttavia, in attesa degli accertamenti in corso sulle elezioni regionali del 2018, segnaliamo l’assoluta delicatezza del ruolo del Presidente della Regione; è necessaria la massima trasparenza a tutela di quelle funzioni prefettizie che sono un’importante peculiarità statutaria. Problema che già in passato portò un Presidente, poi risultato estraneo ad ogni accusa, a fare un passo indietro per senso di responsabilità e a salvaguardia delle istituzioni».
(re.newsvda.it)