‘Ndrangheta: Matteo Salvini venerdì 20 ad Aosta, Lega sconcertata dagli eventi
Sarà all'Hostellerie du Cheval Blanc di via Clavalité 20 a partire dalle 10.30
Matteo Salvini sarà ad Aosta venerdì 20 dicembre. Il leader del Carroccio lo ha annunciato all’indomani del post con il quale prendeva posizione sull’inchiesta Egomnia. «Sarò presto in Valle d’Aosta per sostenere un cambiamento vero, positivo e definitivo, senza infiltrazioni e con un unico obiettivo: il bene della Valle d’Aosta. Elezioni subito». Con queste parole il segretario federale aveva commentato i recenti sviluppi emersi nell’ambito del processo Geenna, annunciando al tempo stesso la sua prossima visita in Valle d’Aosta.
Dopo poche ore la conferma è arrivata: Matteo Salvini sarà ad Aosta venerdì 20 dicembre. L’incontro si svolgerà all’Hostellerie du Cheval Blanc di via Clavalité 20 a partire dalle 10.30 e sarà l’occasione «per incontrare i tanti valdostani che da tempo chiedono di poter tornare al voto per esprimere democraticamente la propria preferenza al fine di dare un nuovo governo ad una Regione paralizzata dalla politica e martoriata dalle inchieste giudiziarie».
Lega VdA, lo sconcerto
«È di pochi minuti fa la notizia che il presidente della Regione Antonio Fosson, così come due Assessori e un Consigliere regionale della sua maggioranza, sono indagati per scambio elettorale politico mafioso». Scrive la Lega in una nota
«Lo sconcerto della Lega Vallée d’Aoste e dei valdostani aumenta sempre più con il passare delle ore, man mano che le notizie si aggiungono e vanno a smentire la flebile linea di difesa imbastita negli ultimi giorni dai diretti interessati. Risulta evidente come non solo i gravissimi fatti di cui sono accusati, ma anche le smentite della ricezione di atti giudiziari frettolosamente siano superate dai fatti di cui siamo venuti a conoscenza nella giornata odierna; non fanno che confermare che la Valle d’Aosta si trova in una situazione di gravissima crisi politico-istituzionale.
Di fronte ad una tale enorme ombra che si staglia minacciosa sulle massime istituzioni regionali, pur ribadendo l’assoluto rispetto dei diritti degli indagati, la Lega Vallée d’Aoste ritiene che l’unica risposta possibile siano le immediate dimissioni dei responsabili; per dovere di chiarezza verso la nostra comunità, e la conseguente dimissione della maggioranza dei Consiglieri che permetta così l’indizione di nuove elezioni. Dobbiamo restituire alla nostra Regione una rappresentanza politica su cui non aleggi il sospetto che gli eletti perseguano interessi diversi da quello del bene comune».