Confcommercio: inchiesta Egomnia getta discredito sulla Valle d’Aosta
L'Associazione dei commercianti della Valle d'Aosta chiede che si faccia chiarezza il prima possibile
«L’inchiesta getta discredito sulla Valle d’Aosta. Chiediamo che al più presto venga fatta chiarezza sull’intera vicenda». Lo dice il presidente di Confcommercio Valle d’Aosta, Graziano Dominidiato, all’indomani delle dimissioni del presidente della Regione, Antonio Fosson, e degli assessori Stefano Borrello e Laurent Viérin in seguito all’inchiesta Egomnia.
Ricordando che «Confcommercio rappresenta centinaia e centinaia di imprese, migliaia e miglia di addetti», Dominidiato ribadisce la missione di «fermare il declino della Valle, dei centri storici, dei paesi di montagna e della loro economia».
«Nel rispetto della nostra autonomia dalla politica, chiediamo a tutte le forze in campo, maggioranza e opposizioni, di trovare un’immediata soluzione per rilanciare un Piano Commercio che con pazienza, partecipazione e spirito costruttivo siamo disponibili a scrivere», ribadisce Dominidiato».
Confcommercio VdA «non entrerà mai nel dibattito politico che sta scuotendo la Regione, perché ogni singolo attore ha il diritto ed il dovere di esercitare il proprio ruolo secondo la propria coscienza – assicura Dominidiato – rappresentiamo migliaia di imprese del commercio, del turismo, dei servizi, e abbiamo il compito di fermare il declino della nostra Regione e della sua economia».
Al fianco degli imprenditori
«Siamo al fianco di tutti gli esercenti di quei locali coinvolti, loro malgrado, nelle inchieste che in questi giorni hanno messo a repentaglio, anche, la credibilità dei gestori». Lo assicura Confcommercio, che sottolinea come «salvo rare eccezioni, i nostri esercenti si sono comportati professionalmente ed in modo corretto e trasparente nel rispetto delle norme, della legge e etica professionale».
(re.newsvda.it)