Tour de Ski: Klaebo torna a ruggire in Val di Fiemme
Il norvegese ha vinto al Lago di Tesero la mass start a tecnica classica; domani si ripropone la sfida con Chicco Pellegrino nella sprint a tecnica classica
Johannes Klaebo torna a ruggire in Val di Fiemme. Il norvegese ha vinto la 15 km mass start a tecnica classica del Lago di Tesero. La sua connazionale Astrid Uhrenholdt Jacobsen si è imposta nella 10 km femminile sempre in alternato.
Klaebo torna a ruggire in Val di Fiemme
Il Tour de Ski è sbarcato in Val di Fiemme per le tre ultime tappe dell’edizione numero quattordici. Dopo le due giornate difficili di Dobbiaco, è tornato a graffiare Klaebo. Il fuoriclasse norvegese ha trionfato in 39’51″0, beffando in volata proprio Ustiugov (39’51″7) e Bolshunov (39’52″0).
Federico Pellegrino, come a Dobbiaco, ha gestito le energie in vista dalla sprint di domani e si è classificato 43° a 2’05″8 dal vincitore. «L’obiettivo di oggi era di stare nel gruppo dei migliori finché non facevo fin troppa fatica – ha spiegato Pellegrino -. I materiali che avevo erano in media gli stessi del resto del gruppo, per questo ho scelto di non forzare in una gara non molto agevole per me. Ho terminato tranquillamente, identificando già qualche punto decisivo della sprint del sabato. L’arrivo sarà ad alta velocità, non proprio adatto a me, quindi dovrò escogitare qualcosa. Le qualifiche saranno fondamentali per studiare bene avversari e circuito: ci sarà una grande battaglia. Il tracciato è duro e questo mi piace, ma il traguardo finale arriverà dopo una discesa nella quale si acquisisce velocità. E’ un punto critico, perché i russi e i norvegesi, più longilinei di me, mi hanno spesso superato. Non parto battuto e cercherò anche di studiare qualcosa con i materiali per sopperire alle difficoltà finali».
L’alpino Mikael Abram ha chiuso 49° a 2’46″0. «Anche ho fatto ancora una bella fatica – ha commentato l’alpino di Cogne -. Come in tutte le gare in classico non mi sento troppo competitivo e non riesco ad esprimermi al meglio. Comunque il Tour de Ski va avanti e domani nella sprint in classico spero di riuscire ad avvicinarmi alla qualifica. Domenica, poi, l’obiettivo sarà quello di arrivare in cima al Cermis. Per adesso sono contento di come è andata nelle gare a tecnica libera, mentre per quanto riguarda quelle in alternato sono abbastanza deluso da me stesso».
Successo norvegese anche tra le donne
La norvegese Astrid Uhrenholdt Jacobsen ha vinto tra le donne in 29’07″9, battendo allo sprint di 4/10 la svedese Ebba Andersson e di 1″ la tedesca Katharina Henning.
Ancora fuori dalla zona punti Elisa Brocard. L’alpina di Gressan ha chiuso 40ª a 2’36″6 dalla vetta. «Oggi ho avvertito qualche sensazione positiva in più rispetto alle due gare di Dobbiaco – ha detto la rossonera -. Fino a trequarti di gara stavo abbastanza bene, poi sono crollata nel finale. Questo è un Tour de Ski davvero faticoso, nel quale sto cercando di tenere duro e trovare un po’ di condizione gara dopo gara. Credo di arrivare comunque in fondo, anche se il Cermis sarà durissimo. La sprint di domani sarà una prova di transizione, poi penserò all’ascesa conclusiva. Non essendo messa bene in classifica, però, sarà un qualcosa più che altro per arrivare in cima e assaporare sensazioni positive che spero mi servano nelle prossime settimane».
Domani la sprint a tecnica classica
Domani, sabato 4 gennaio, sempre in Val di Fiemme, è in programma la sprint a tecnica classica. Domenica gran finale con l’ascesa, mass start skating, al Cermis.
(d.p.)