Aosta, è ufficiale: il Comune non sarà commissariato
La decisione è arrivata oggi, martedì 4 febbraio; si dovrà attendere ancora per quanto riguarda il comune di Saint-Pierre
Il Comune di Aosta non sarà commissariato. Lo fa sapere la presidenza della Regione nell’esercizio delle attribuzioni prefettizie.
Il Ministero dell’Interno, infatti, non ha ravvisato i presupposti di legge per lo scioglimento del Consiglio e il commissariamento.
La decisione è arrivata al termine del procedimento iniziato a marzo 2019, in seguito all’inchiesta Geenna. In base all’articolo 143 del Testo Unico degli Enti Locali, la commissione di indagine era chiamata a verificare eventuali condizionamenti della criminalità organizzata sull’operato del comune.
In una nota, la Regione fa sapere che «gli uffici della Presidenza della Regione hanno supportato in ogni fase gli attori istituzionali coinvolti in questo complesso e delicato processo».
Il sindaco
Fulvio Centoz questa volta si è limitato a pubblicare su Fb copia del decreto del Ministero. In precedenza aveva commentato positivamente le conclusioni della Commissione, attirando però su se stesso molte critiche.
La situazione del comune di Saint-Pierre
Dal Ministero non sono arrivate comunicazioni riguardo all’eventuale scioglimento del consiglio comunale di Saint-Pierre. La decisione, tuttavia, è attesa entro il 21 febbraio.
La commissione che ha esaminato il caso del paese dell’alta Valle ha proposto lo scioglimento.
(t.p.)