Crisi in Regione: Alliance valdôtaine intavola la trattativa per un nuovo governo
L'Union valdôtaine disposta solo ad ascoltare una proposta per una maggioranza solida
Crisi in Regione: Alliance valdôtaine, attraverso la sua commissione politica, ha ricevuto dalle segreterie di Alpe e Uvp il mandato esplorativo per sondare il terreno tra colleghi di maggioranza, leggi Union valdôtaine e Stella Alpina (già schierata per la prosecuzione della legislatura), ex colleghi, leggi Emily Rini, e colleghi di minoranza, il più ‘attenzionato’ è Claudio Restano, ma non si escludono incontri anche con altri singoli, partiti e movimenti. Rete civica è della partita con la sua proposta di intesa istituzionale.
Incontro con Uv
Da quanto appreso, la commissione politica si è già messa al lavoro. Il primo incontro è stato nella mattinata di oggi, giovedì 6 febbraio, con il Leone rampante. Commenta il presidente dell’Uv Erik Lavevaz: «Abbiamo ribadito la linea del nostro movimento (elezioni anticipate ndr); abbiamo semplicemente detto che non partecipiamo a nessuna trattativa. Qualora ci fosse una proposta per una maggioranza solida abbiamo preso l’impegno a sottoporla ai nostri organismi». Per una maggioranza solida si mormora a 22 e l’avallo comunque dovrà arrivare dal Conseil fédéral, il parlamentino unionista. Parla di «incontro interlocutorio» Patrizia Morelli, membro della commissione politica di Av.
Come annunciato in Consiglio Valle Alliance valdôtaine ha depositato la proposta di legge per l’Election Day. «E’ ai gruppi, dove tutti i consiglieri possono prenderne visione e apportare, eventualmente, il loro contributo» anticipa Morelli. Il tutto dovrà accadere a stretto giro di posta visto che, se la crisi di governo non sarà risolta entro il 14 febbraio, il 15 febbraio la XV legislatura sarà ufficialmente terminata.
(danila chenal)