Coronavirus: mezzi pubblici gratuiti in Valle fino al 3 aprile
L'idea di assessorato regionale ai Trasporti, Svap, Savda e Vita entrerà in vigore giovedì 12 marzo. Flixbus, intanto, sospende i viaggi in Italia
Gratuità dei mezzi di trasporto pubblici per offrire un’altra arma nella lotta all’emergenza Coronavirus.
Questa l’idea, che durerà da giovedì 12 marzo al 3 aprile 2020, messa in campo dall’assessorato regionale ai Trasporti con Svap, Savda e Vita.
L’iniziativa
Per tutelare gli utenti, gli addetti del settore e limitare la diffusione del COVID-19, sono state definite delle linee guida.
Per prima cosa, l’ingresso ai mezzi sarà consentito solamente dalla porta centrale e da quella posteriore, così da evitare il contatto tra gli utenti e gli autisti.
Inoltre, sui mezzi urbani, sarà delimitata e interdetta agli utenti l’area della cabina di guida, mentre sui mezzi extraurbani saranno delimitate e interdette le prime file di sedili.
La capienza di autobus e pullman sarà ridotta in modo da garantire il rispetto della distanza minima di 1 metro tra i viaggiatori.
Il servizio di trasporto potrà essere utilizzato senza, appunto, l’acquisto o l’obliterazione dei titoli di viaggio. Questo prevede, contestualmente, la sospensione dell’attività di controllo e di emissione dei biglietti.
In ogni caso, gli utenti dovranno essere muniti di autocertificazione attestante i motivi dello spostamento (esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute, rientro presso il proprio domicilio, dimora o abitazione), da esibire agli organi di controllo.
Flixbus sospende i viaggi
Una brutta notizia arriva invece da Flixbus.
Come comunicato sul sito internet dell’azienda di trasporti low cost, infatti, per «supportare gli sforzi messi in campo da tutte le istituzioni, sospenderà fino al 3 aprile 2020 il suo servizio su tutto il territorio italiano».
Per questo motivo, tutti i passeggeri «avranno diritto al rimborso del prezzo tramite un voucher senza costi di cancellazione – si legge ancora nel comunicato -, che verrà inviato alla email usata al momento della prenotazione».
«Ci rammarichiamo per i disagi e speriamo di riuscire presto a tornare a viaggiare con voi» conclude l’azienda.
(alessandro bianchet)