Coronavirus: stop al libero accesso negli ambulatori medici
Sarà possibile essere visitati dal medico di assistenza primaria, di continuità assistenziale o dal pediatra di libera scelta esclusivamente su appuntamento
Coronavirus: stop al libero accesso negli ambulatori dei medici di assistenza primaria, di continuità assistenziale e dei pediatri di libera scelta. Lo ha disposto il presidente della Regione Renzo Testolin in un’ordinanza firmata giovedì 19 marzo.
Nel documento viene stabilito che «lo svolgimento dell’attività medica ambulatoriale» potrà aver luogo «esclusivamente su appuntamento, per i casi non differibili e, se necessario, con un solo accompagnatore, dopo contatto e triage telefonico» da parte del medico o del pediatra; il professionista dovrà utilizzare i Dpi (come guanti e mascherina) anche per visitare pazienti asintomatici.
Il presidente poi «ordina la misurazione della temperatura corporea al paziente ed eventualmente all’accompagnatore, quando disponibile, con termometro a infrarossi, prima di entrare in ambulatorio».
Disposto poi il divieto, all’interno delle sale di attesa e degli studi medici, «della contemporanea presenza di più pazienti».
Infine, l’ordinanza riserva la ricettazione negli studi medici i soli casi in cui non sia possibile utilizzare il sistema della dematerializzazione della ricetta.
(f.d.)