Tor des Géants, in vendita i pettorali solidali: il ricavato andrà alla ricerca per la lotta al Covid-19
La partenza del Tor des Géants 2019
SPORT
di Thomas Piccot  
il 20/03/2020

Tor des Géants, in vendita i pettorali solidali: il ricavato andrà alla ricerca per la lotta al Covid-19

Alessandra Nicoletti: «La speranza è di poter fare il Tor; i fondi andranno o al Sacco o allo Spallanzani»

Tor des Géants, in vendita i pettorali solidali: il ricavato sarà devoluto alla ricerca per la lotta al Covid-19. Al momento, quindi, l’intenzione dei VDA Trailers è di confermare le gare in programma dall’11 al 20 settembre 2020.

I pettorali saranno disponibili a partire dalle 12 di oggi, venerdì 20 marzo sul sito.

I pettorali solidali

I pettorali solidali in vendita a partire da oggi sono 30 in totale: 20 per il TOR330 – Tor des Géants e 10 per il TOR130 – Tot Dret. I pettorali del Tor des Géants sono venduti a 2.000 euro ciascuno, quelli del Tot Dret a 1.000 euro.

Alessandra Nicoletti, presidente di VDA Trailers, spiega: «Devolveremo l’intero ricavato alla ricerca. Stiamo valutando a chi indirizzare questi fondi. Abbiamo preso contatti con lo Spallanzani di Roma e con il Sacco di Milano. Visto che Tor des Géants è una gara internazionale, devolveremo la somma a un progetto di ricerca che abbia valore internazionale. In questo momento dobbiamo combattere una pandemia e vogliamo la ricerca che finanzieremo serva a tutti».

I pettorali ambientali

In vendita anche 10 pettorali ambientali per il TOR330. VDA Trailers tratterrà il costo vivo del corridore e il ricavato sarà utilizzato per finanziare lo studio e le attività relative alla diminuzione dell’impatto ambientale sul territorio in cui la manifestazione si svolge. Inoltre, verrà finanziata una ricerca specifica sulla presenza delle microplastiche nelle aree glaciali.

Attività che VDA Trailers ha già messo in campo insieme alla Cooperativa Erica nell’ambito del progetto Ecolotor e che sono previste dalla Carta di Courmayeur.

«La speranza è che il Tor si possa fare»

In questo periodo di grande incertezza a livello mondiale, l’attività degli organizzatori non si ferma. «La speranza è che il Tor si possa fare – sottolinea Nicoletti -. Per questo motivo stiamo continuando a portarci avanti con il lavoro. La macchina organizzativa non può farsi trovare impreparata».

(t.p.)

Ciclismo: Giro della Valle, Samuele Privitera grave in ospedale dopo una caduta
Il giovane della Hagens Berman Jayco è caduto da solo nei pressi di Pontey, dopo una quarantina di chilometri nel corso della prima tappa del Giro della Valle e avrebbe sbattuto la testa contro un cancello; ora è ricoverato in gravi condizioni al Parini
il 16/07/2025
Il giovane della Hagens Berman Jayco è caduto da solo nei pressi di Pontey, dopo una quarantina di chilometri nel corso della prima tappa del Giro del...