Emergenza Coronavirus: 25 milioni per famiglie e imprese: c’è anche una NO TAX AREA
I contenuti della proposta di legge, che dovrebbe andare in aula il 15 aprile, sono stati anticipati venerdì 10 dal consigliere leghista Stefano Aggravi
È stata depositata, giovedì 9 aprile, dalla II Commissione consiliare la proposta di legge sulle misure regionali urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese. «All’interno della II Commissione abbiamo lavorato con un clima collaborativo e produttivo». A dirlo, in una diretta Facebook ieri sera, venerdì 10 aprile, sulla pagina della Lega Vallée d’Aoste, il consigliere Stefano Aggravi.
Aggravi ha confermato quanto aveva già anticipato il presidente della II Commissione, Pierluigi Marquis.
La proposta di legge potrebbe essere approvata in una seduta del Consiglio regionale che si terrà dopo Pasqua, forse il 15 aprile. «Dopo l’approvazione di queste misure, lavoreremo a un ulteriore intervento. Dobbiamo fare presto perché i cittadini chiedono risposte e non sappiamo quanto ancora la crisi andrà avanti», ha detto Aggravi.
Le nuove misure
Aggravi ha anticipato i contenuti della proposta di legge. «Siamo molto orgogliosi del fatto che molte delle misure contenute nella proposta di legge siano frutto delle proposte che ha avanzato la Lega» ha sottolineato Aggravi.
Fra gli aiuti previsti dalla proposta di legge figurano: il differimento del versamento di tributi regionali e locali, in particolare bollo auto e versamento IMU. Un indennizzo di 400 euro per marzo e aprile alle categorie bloccate dal Decreto dell’11 marzo integrativi ai 600 euro. Un indennizzo fino al 40% come fondo perso per le locazioni degli immobili ad uso produttivo e per le locazioni d’azienda (max 500 euro). Un indennizzo di 400 euro su due mesi per le altre categorie non ricomprese nella “serrata”. L’integrazione della CIG (10% circa).
La bozza prevede anche la creazione di una “NO TAX AREA” per l’Irpef riguardanti i redditi fino a 15mila euro. Fra gli aiuti per le famiglie sono stati previsti un bonus per i figli minori o disabili di 100 euro una tantum e un fondo di solidarietà alimentare di 350 mila euro da gestire con i Comuni.
Il provvedimento elaborato dalla Commissione prevede infine la creazione di un fondo di rotazione per l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato a favore di aziende e professionisti con difficoltà di accesso al credito a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
(re.aostanews.it)