Misure anticrisi: una task force per erogare più celermente i contributi
Prevista anche la costituzione di un Fondo di rotazione presso Finaosta per l'erogazione di finanziamenti a tasso agevolato a favore di aziende e professionisti
Misure anticrisi. Via libera all’unanimità della seconda Commissione “Affari generali” alla proposta di legge che contiene ulteriori misure regionali urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza Covid-19.
Task force
Tra le novità è anche prevista la creazione di una Struttura organizzativa interassessorile per gestire tutte le misure anti crisi, accelerare e uniformare i tempi e le procedure per la liquidazione dei benefici. Il testo approderà in aula per l’approvazione venerdì 16 aprile alle 9.30.
Nel dettaglio
In dettaglio è prevista la costituzione di un Fondo di rotazione presso Finaosta per l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato a favore di aziende e professionisti di 2 milioni di euro, mentre altri 2 milioni sono destinati al potenziamento della misura sui Confidi per aumentare la garanzia al 90%. Inoltre altri 455.000 euro serviranno per la concessione di contributi in conto interessi da parte di Confidi.
Unanimità
La bozza di norma sottoscritta da Pierluigi Marquis (SA), Giovanni Barocco (GM), Jean-Claude Daudry (AV), Erik Lavevaz (UV), Stefano Aggravi (Lega VdA), Roberto Cognetta (Vdalibra) e Luciano Mossa (M5S) e modificata con alcuni emendamenti concordati con il presidente della Regione Renzo Testolin.
Le dichiarazioni
«Si tratta di un documento ben articolato, che mette in campo uno sforzo finanziario di 25 milioni di euro e rivolto a un’ampia platea di soggetti, trasversale e inclusivo dei settori economici, attento alla continuità delle relazioni economiche tra le imprese e tra le persone, ma anche alle condizioni di vita delle famiglie – specifica il Presidente della Commissione, Pierluigi Marquis -. Vi siamo arrivati nel pieno rispetto della tabella di marcia che ci eravamo assegnati: sono tutti motivi di valutazione positiva del lavoro svolto. Si auspica che la costituzione di un gruppo tecnico di lavoro interassessorile delegato a gestire l’attuazione della legge aiuti a superare le più tradizionali procedure amministrative affinché si risponda adeguatamente all’urgenza della crisi che stiamo attraversando. Sarà compito del Consiglio Valle monitorare questo processo affinché si faccia presto e bene, come tutti vogliamo e come vogliono cittadini e imprese».
«È necessario continuare il lavoro per Fase due. Questa è una buona base di partenza ma non basta: è necessario che si arrivi quanto prima all’approvazione dell’assestamento di bilancio per liberare 120 ml e continuare il lavoro per giungere ad elaborare, perché no anche con l’aiuto di esperti di chiara fama, agili e veloci misure per la difesa e la ripartenza della Valle d’Aosta». Lo dichiara GIovanni Barocco, vice presidente della seconda commissione e presidente della commissione Sviluppo economico del Consiglio Valle, in merito alle nuove misure adottate per sostenere le famiglie e le imprese durante l’emergenza coronavirus.
L’articolato
L’articolato prevede poi la sospensione e il differimento del versamento di tributi regionali e locali e riduzione delle aliquote e tariffe (bollo auto, Imu, tributi e servizi comunali d’intesa con il Cpel); un indennizzo per la sospensione delle attività previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo 2020 (400 euro al mese, per marzo e aprile 2020 a integrazione di quelli nazionali); un indennizzo a fondo perduto ai titolari di contratti di affitto ad uso non abitativo (pari al 40 per cento del canone di locazione relativo al mese di marzo 2020, fino ad un importo massimo di 500 euro al mese);
indennizzi alle categorie prive di altre modalità di sostegno al reddito (lavoratori autonomi, anche esercitanti attività stagionale; dipendenti, anche inquadrati con contratto di somministrazione, a chiamata e/o di tirocinio, che non beneficiano di ammortizzatori sociali; studenti universitari residenti in Valle d’Aosta) e ai lavoratori dipendenti che beneficiano di ammortizzatori sociali.
Altre misure
Inoltre nella proposta di legge compare l’esenzione totale dal pagamento dell’addizionale Irpef regionale 2019 per tutti i soggetti con reddito lordo complessivo fino a 20 mila euro; un bonus, per i mesi di marzo e aprile 2020, di 100 euro per ogni figlio a carico, sino al diciottesimo anno di età, per famiglie con reddito 2018 fino a 30.000; la costituzione, in sintonia con gli enti locali, di un fondo destinato alla solidarietà per l’acquisto di prodotti alimentari e per l’accesso alla rete Internet a favore di soggetti che si trovano in situazione di grave disagio economico e sociale.
(re.aostanews.it)