Ferrovia: via libera a Trenitalia dal Consiglio di Stato
Respinto il ricorso Arriva srl, seconda classificata nella gara d'appalto
Ferrovia: il Consiglio Stato dà il via libera al servizio di Trenitalia in Valle d’Aosta. Respinto il ricorso Arriva srl, seconda classificata nella gara d’appalto.
Il Consiglio di Stato ha definitivamente respinto il ricorso presentato dalla Arriva Italia Rail srl, seconda classificata nella gara per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico ferroviario della Regione, che era stato aggiudicato nel 2018 a Trenitalia Spa. Lo comunica l’assessorato regionale ai trasporti.
«E’ stato infatti sostanzialmente confermato il precedente pronunciamento del 2019 del Tribunale amministrativo regionale della Valle d’Aosta. Questa sentenza ha confermato il corretto operato della Regione e dell’Inva spa in qualità di Centrale Unica di Committenza Regionale su una procedura innovativa e complessa, costruita internamente alla Regione, senza ricorso a consulenti esterni e che costituisce uno dei pochi appalti per il servizio ferroviario in Italia, l’unico che ha visto la competizione tra due imprese diverse».
Il commento
«Sono soddisfatto che si sia concluso questo procedimento – commenta l’assessore Luigi Bertschy – che in alcuni fasi dell’attuale gestione ci ha comunque creato delle difficoltà in fase di programmazione del servizio sul lungo periodo. Finalmente ora si potrà dar corso a questo nuovo contratto che porta alla nostra Regione due benefici: condizioni particolarmente favorevoli per l’amministrazione e un servizio calibrato sulle esigenze dell’utenza valdostana».
Il nuovo contratto, che potrà essere operativo a partire dal mese di dicembre, riguarda i servizi ferroviari sulle tratte Aosta/Torino, Aosta/Ivrea e, non appena sarà riaperta la linea, anche sulla Aosta-Pré-Saint-Didier, per un totale di circa 1.650.000,00 km annui di servizio, con un importo di circa 74 milioni per i 5 anni, e la possibilità di proroga per ulteriori 5 anni. Sono previsti l’utilizzo dei nuovi treni bimodali, l’integrazione tariffaria, l’apertura di numerose biglietterie ed un sistema di informazioni in italiano, francese ed inglese.
(re.aostanews.it)