Casinò: slitta a ottobre il processo contabile sui 140 milioni di fondi regionali erogati
A giudizio ci sono 21 tra consiglieri ed ex consiglieri regionali
Casinò. A causa dell’emergenza epidemiologica da coronavirus slitta al 14 ottobre il processo contabile di secondo grado sui 140 milioni di euro di fondi regionali erogati alla Casinò de la Vallée spa tra il 2012 e il 2015. L’udienza, che era fissata per oggi mercoledì 22 aprile, si terrà alle ore 10 davanti alla Terza sezione centrale d’appello della Corte dei conti.
La ricostruzione
A giudizio ci sono 21 tra consiglieri ed ex consiglieri regionali oltre a un dirigente della Regione. In primo grado 18 politici erano stati condannati a un risarcimento complessivo di 30 milioni di euro (il 50 per cento della ricapitalizzazione da 60 milioni votata dall’assemblea). I giudici avevano invece escluso gli 80 milioni di finanziamenti decisi dalla giunta ritenendo che mancasse la prova che la società non fosse in grado di restituirli. Ora però la procura generale ha il documento con cui il tribunale di Aosta, nell’ambito della procedura di concordato, ha ipotizzato un danno erariale per il credito “postergato” di 48 milioni.
Una somma “non pagabile in sede di procedura” concordataria dalla Casinò (tramite Finaosta) alla Regione, e di cui il Consiglio Valle, con un ddl nel luglio 2018, aveva disposto il trasferimento nel patrimonio della casa da gioco sotto forma di uno strumento finanziario partecipativo (Sfp).
Gli indagati per danno erariale
Questo l’elenco completo degli indagati, con la somma contestata: Mauro Baccega (7 milioni 297 mila euro); Luca Bianchi (4 milioni 440 mila); Stefano Borrello (3 milioni 333 mila); Raimondo Donzel (2 milioni 857 mila); Joël Farcoz (4 milioni 440 mila); David Follien (3 milioni 333 mila); Antonio Fosson (7 milioni 297 mila); Giuseppe Isabellon (13 milioni 333 mila); Leonardo La Torre (3 milioni 333 mila); Albert Lanièce (10 milioni); André Lanièce (3 milioni 333 mila); Aurelio Marguerettaz (17 milioni 297 mila); Pierluigi Marquis (4 milioni 440 mila); Ennio Pastoret (10 milioni); Marilena Péaquin (3 milioni 333 mila); Ego Perron (6 milioni 190 mila); Claudio Restano (3 milioni 333 mila); Emily Rini (6 milioni 190 mila); Augusto Rollandin (17 milioni 297 mila); Renzo Testolin 4 milioni 440 mila); Marco Viérin (4 milioni 440 mila); Peter Bieler (coordinatore del dipartimento Bilancio, 1 milione 599 mila).
Gli indagati per truffa
Risultano indagati dalla Procura della Repubblica: l’ex presidente della Regione, Augusto Rollandin, lgli ex assessori al Bilancio, Mauro Baccega e Ego Perron, gli amministratori della casa da gioco Luca Frigerio (dal 2008 al 2015) e Lorenzo Sommo (dal 2015 al 2017) e i membri del collegio sindacale della Casinò de la Vallée spa Aurelio Verzì, Laura Filetti, Fabrizio Brunello e Jean Paul Zanini.