Aosta, Père Laurent: la procura indaga per omicidio colposo plurimo e epidemia colposa
Al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati
Gestione dell’emergenza sanitaria al Rifugio Père Laurent di Aosta, la procura indaga per omicidio colposo plurimo e per epidemia colposa.
Al momento non sono iscritte persone nel registro degli indagati, ma si stanno svolgendo approfondimenti sulla gestione della struttura struttura privata che ospita anziani di proprietà della diocesi di Aosta. All’inizio il fascicolo era stato aperto come modello 45, ovvero senza ipotesi di reato.
Le indagini dei carabinieri del Nas di Aosta sono coordinate dal pm Francesco Pizzato, sotto l’egida del procuratore capo Paolo Fortuna.
Gli inquirenti ipotizzano una non corretta gestione dei degenti, a partire dall’impiego di dispositivi di protezione individuale, e la mancata adozione di misure idonee a prevenire il contagio.
Da metà marzo il picco dei decessi. Rispetto all’inizio dell’emergenza, al 7 aprile, risultavano 122 41 morti, di cui 18 positivi al coronavirus, 5 negativi e gli altri non sottoposti al tampone, oltre a 41 deceduti. Tra quelli in vita, 44 erano contagiati e 37 no.
Dopo lo scoppio del “Caso Père Laurent” a marzo, la Protezione civile regionale ha effettuato due accessi nella struttura per anziani, il 30 marzo e il 2 aprile scorsi, ravvisando alcune criticità.
(re.aostanews.it)