Fase 2: riapre la pista ciclabile dell’Envers, ma per le aree verdi di Gressan e Pollein ancora dubbi
Da lunedì 4 maggio la ciclo-pedonale dell'Envers riaprirà con nuove regole e nuova cartellonistica
«Nella riunione dell’Unité des communes di ieri (lunedì 27 aprile ndr) abbiamo stabilito la riapertura della pista ciclabile a partire da lunedì 4 maggio». A dirlo è Michel Martinet, sindaco di Gressan e presidente della Unité des communes Mont Emilius. Ma per la riapertura delle aree verdi di Gressan e Pollein c’è ancora qualche dubbio.
Le nuove regole
«Nella riunione di ieri abbiamo stabilito nuove regole, fra cui il limite di 20 km/h per le biciclette, che a breve saranno pubblicate sul sito – anticipa Martinet -. Stiamo già predisponendo anche la nuova cartellonistica».
I pedoni dovranno rispettare la distanza di un metro, in caso di passeggiata, o di due metri in caso di jogging.
«Rispettare le norme previste dal Dpcm sarà responsabilità di ogni fruitore della pista ciclabile – dice il sindaco -. Noi consigliamo anche di utilizzare la mascherina perché la larghezza della pista, in caso si incrocino più persone, non permette di rispettare la distanza di sicurezza di un metro».
Alla polizia locale spetterà il compito di verificare l’osservanza delle regole. Spiega ancora Martinet. «Come accaduto durante tutta l’emergenza, la polizia locale sarà coadiuvata dalle forze dell’ordine».
Le aree verdi
Per le aree verdi il discorso è diverso. «Insieme al sindaco di Pollein, stiamo valutando bene come agire perché non è così semplice far rispettare la distanza soprattutto là dove ci sono dei bambini», ammette Martinet .
I parchi e i giardini apriranno infatti solo con disposizione dei sindaci e si dovranno evitare assembramenti. «Siamo anche in attesa di una eventuale circolare esplicativa che chiarisca bene le modalità di riapertura», conclude il presidente dell’Unité.
«Dobbiamo fare ancora valutazioni di carattere generale», aggiunge il sindaco di Pollein, Angelo Filippini. «Con il comune di Gressan stiamo valutando ogni opzione. Va anche detto che il personale che abbiamo è quello che è. È chiaro che servirà una persona che monitori costantemente l’area verde in modo che non si creino assembramenti. Ad oggi non sappiamo ancora se è un sì o un no».
(s.c.)