Usl Valle d’Aosta, si dimettono i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: troppe mancanze del datore di lavoro
Sanità
di Luca Mercanti  
il 15/05/2020

Usl Valle d’Aosta, si dimettono i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: troppe mancanze del datore di lavoro

Le dimissioni, con effetto dal 15 maggio, sono state comunicate all'Azienda e all'assessore alla Sanità

Si sono dimessi i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza – Rls – dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta.

Le dimissioni, che hanno effetto immediato dal 15 maggio, sono state comunicate al datore di lavoro e per conoscenza all’assessore regionale alla Sanità.

«Le motivazioni che hanno portato a questa grave e sofferta decisione sono da ricondurre al fatto che, malgrado le ripetute segnalazioni e proposte fatte dagli Rls nel periodo febbraio-aprile 2020 al fine di costruire un modello di organizzazione partecipata riguardo la prevenzione del rischio a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, non sono seguiti atti concreti in termini di informazione, partecipazione e consultazione con gli Rls ai sensi del DLgs 81/2008», si legge nella lettera di dimissioni.

In particolare i Rls denunciano:

  • la mancata consultazione sulla designazione del Rspp e del suo sostituto
  • mancata consultazione preventiva in ordine alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione del rischio nell’azienda o unità produttiva attuate dal datore di lavoro. A tale riguardo si precisa che le riunione tenutesi con il datore di lavoro sono state convocate a seguito di sollecito degli Rls
  • impossibilità in relazione a quanto sopra esposto per gli Rls di promuovere l’elaborazione, l’individuazione e l’attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l’integrità fisica dei lavoratori
  • mancata consultazione in merito all’organizzazione del formazione a favore di lavoratori preposti e dirigenti
  • mancata informazione riguardo gli infortuni e le malattie professionali da Covid-19.

Gli Rls esprimono tuttora «perplessità circa le misure messe preventive messe in atto e/o modificate per la tutela della salute e l’integrità fisica dei lavoratori per i diversi gradi di rischio e nelle diverse strutture operative».

Firmato:  Denise Alleyson, Riccardo Brachet Contul, Maria Luisa Colabello, Flaviana Filippetto, Francesco Macrì, Fabio Massa, Salvatore Presta, Tiziana Sibille.

(aostanews.it)