Rifiuti: Valle d’Aosta prima in Italia per raccolta apparecchiature elettroniche e elettriche
Nel 2019 raccolti in Valle raccolte 1.294 tonnellate
La Valle d’Aosta è al primo posto per la raccolta di apparecchiature elettroniche e e elettriche. Lo comunica il Centro Coordinamento RAEE, l’organismo centrale che organizza l’attività di tutti i Sistemi Collettivi dei produttori del settore.
Nel 2019 la Valle d’Aosta ha raccolto 1.294 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche e elettroniche.
Il Rapporto Annuale 2019 raccoglie e sintetizza i risultati della raccolta conseguiti dai sistemi collettivi secondo le indicazioni del Centro di Coordinamento RAEE, ed è pertanto l’unico report in grado di fotografare l’andamento della raccolta di RAEE domestici nella sua totalità a livello nazionale.
Il dato della raccolta della Valle d’Aosta è in controtendenza rispetto al 2018 e registra un leggero calo di 30 tonnellate, unico dato negativo nel Nord Italia. Conseguentemente si riduce leggermente anche la raccolta pro capite (-1,9%), ciò nonostante con 10,30 kg per abitante la regione mantiene ancora saldo il primato a livello nazionale, superando abbondantemente sia la media nazionale (5,68 kg/ab) sia quella dell’Italia settentrionale (7,40 kg/ab).
A livello di tipologie, la raccolta complessiva è fortemente concentrata sui grandi bianchi (R2) che rappresentano il 42,8% per un totale di 554 tonnellate, mentre quella dei restanti grandi elettrodomestici del freddo e del clima (R1) vale meno della metà con 254 tonnellate.
In termini di raccolta pro capite, i valdostani raccolgono 4,41 chilogrammi a persona di RAEE in R2 – il valore più alto di tutto il Paese superato solo da alcune province particolarmente virtuose – mentre in R1 il dato si ferma a 2,02 kg/ab che la pone al terzo posto tra le regioni italiane dietro a Sardegna e Liguria.
Seguono i piccoli elettrodomestici e consumer electronics (R4) con 319 tonnellate (24,7%) la cui raccolta pro capite di 2,54 kg/ab è il miglior dato a livello nazionale.
Più contenuto il peso di Tv e monitor (R3) con 159 tonnellate (12,3%) e comprensibilmente ancora di più quello delle sorgenti luminose (R5) con sette tonnellate (0,6%).
«La Valle d’Aosta si conferma essere ancora una volta la migliore regione d’Italia per raccolta pro capite – afferma il direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE Fabrizio Longoni -. Se il resto della nazione fosse virtuoso come questa piccola regione avvieremmo ad adeguato trattamento 278.000 tonnellate in più, avvicinando l’Italia agli ambiziosi obiettivi europei. Il fatto che in qualche raggruppamento, si possano trovare province italiane con dati ancor migliori, può essere lo sprone per la Valle d’Aosta a migliorare ancora e diventare sotto tutti i punti di vista l’esempio da seguire».
(re.aostanews.it)