Centrodestra: in Consiglio Valle emendamenti per sostenere attività commerciali e liberi professionisti
A presentarli in aula, dove si discuterà l'assestamento di bilancio, lunedì 22 giugno Emily Rini
Centrodestra: in Consiglio Valle emendamenti per sostenere albergatori, commercianti, esercenti e liberi professionisti. Presentati sabato alle 11 nella sala congressi dell’Hôtel Bus ad Aosta, gli emendamenti che Forza Italia, Fratelli d’Italia e Front valdôtain sosterranno, attraverso Emily Rini, unico rappresentante in consiglio regionale, lunedì 22 giugno durante la riunione in cui si discuterà il terzo maxi intervento a favore di coloro che sono stati danneggiati dall’emergenza coronavirus. Ad illustrare le linee guida degli interventi sono Emily Rini, coordinatrice di Forza Italia, e Alberto Zucchi, coordinatore di Fratelli d’Italia.
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«In generale – hanno messo in evidenza i due esponenti – i nostri emendamenti vanno nella direzione di prendere in considerazione le categorie che sono state maggiormente penalizzate in questi primi interventi: gli albergatori, i commercianti, gli esercenti e i liberi professionisti. Sono le categorie che più hanno sofferto gli effetti economici della pandemia».
Rini ha poi messo in evidenza come «nel fare le nostre proposte di emendamento non abbiamo fatto spot elettorali, ma abbiamo valutato la copertura finanziaria di ogni emendamento».
Tra gli interventi proposti, in campo socio-sanitario, c’è quello di attrarre medici da altre regioni con benefici di 600 euro al mese e con l’obbligo di residenza di 18 mesi; quello di aumentare i contributi ai disabili dando loro una prospettiva di lungo termine. In ambito socio-economico la proposta sarà di affidare appalti pubblici a operatori valdostani senza gara d’appalto; inserire le strutture di B&B e aiutarle economicamente, estendere la moratoria rispetto ai pagamenti delle rate dei mutui oltre l’aprile 2021; inserire nei provvedimenti anche le società cooperative, aiutare le aziende agrituristiche fino al livello della vendita per non interrompere la filiera; favorire le società dilettantistiche per le attività sportive.
(bruno fracasso)