Aosta: boom di ingressi alla piscina scoperta, oltre 400 al giorno
A meno di una settimana dalla riapertura, oltre 2500 ingressi nonostante i limiti di capienza e fruizione delle vasche previste dalle norme anti Covid. Ecco come si è riorganizzato l'impianto del capoluogo.
Aosta: boom di ingressi alla piscina scoperta, oltre 400 giorno.
L’impianto comunale scoperto ha riaperto nel pomeriggio di venerdì 2 luglio, dopo che il Tar della Valle d’Aosta, in via d’urgenza, ha concesso la sospensiva della determina dirigenziale del comune di Aosta che disponeva la revoca del contratto.
Sono oltre 400 al giorno – nonostante il vento degli ultimi giorni – gli accessi registrati all’impianto di regione Tzambarlet.
Ingressi contingentati, possibilità di stare in acqua a tempo e braccialetti a colori differenziati per meglio gestire le presenze nelle diverse zone dell’area verde sono alcuni degli accorgimenti che hanno permesso alla cooperativa Regisport di riaprire, una settimana dopo la pronuncia del Tribunale amministrativo regionale.
Le nuove regole alla piscina scoperta
«A oggi, mercoledì 8 luglio sono circa 2500 gli accessi registrati.
L’ingresso è consentito a un numero massimo di 700 utenti, per garantire 7 metri quadrati per ogni persona (ante Covid i metri quadrati erano 2, ndr)» – spiega il direttore dell’impianto Maurizio Fea -.
Anche in vasca la capienza è ridotta da 700 a 200 persone.
«Ecco perchè abbiamo organizzato un sistema di controllo degli accessi in acqua a orari prestabiliti.
In acqua – considerato lo spazio del Wibit (un percorso ludico-sportivo galleggiante di 35 metri con il quale cimentarsi per abilità e rapidità, ndr) – possono accedere al massimo 130 persone; per dare a tutti la possibilità di nuotare, si può stare in acqua 40 minuti.
Il megafono annuncia il ‘cambio turno’.
«Naturalmente si può rientrare tutte le volte che si desidera, ma questa sorta di turnazione è necessaria per garantire a tutti la possibilità di fare il bagno.
In questa prima settimana, l’affluenza è stata buona nonostante due giorni di vento fastidioso – spiega il direttore – sono stati circa 2500 gli ingressi registrati.
L’ampia area verde è stata suddivisa in tre zone: zona fronte bar, area gioco bimbi e area beach, ognuna delle quali contraddistinta da un braccialetto di diverso colore, in modo da sapere quante persone ‘circolano’ nell’area ed evitare assembramenti».
Gli spogliatoi sono a disposizione, così come le docce; per accedervi è necessario indossare la mascherina.
Gli armadietti sono stati invece spostati all’aperto, così da non creare rischi di assembramento.
«A disposizione degli utenti anche il bar tavola fredda, con tavolini ben distanziati e qualche posto a sedere in meno, con personale rigorosamente dotato di mascherina».
Invariati i prezzi, con possibilità di abbonamento per bambino e adulto e abbonamenti ridotti.
Per i dettagli, http://www.regisport.it
Nella foto d’archivio, divertimento nell’area gioco Wibit.
(c.t.)