Televisione, ultimi giorni per Rocco Schiavone in Valle
Le riprese per i nuovi episodi per la televisione termineranno a metà agosto; soddisfazione di Film Commission VdA il ritorno in Valle di set importanti
Televisione, ultimi giorni per Rocco Schiavone in Valle.
Termineranno attorno a metà agosto le riprese valdostane della quarta stagione della serie tv Rocco Schiavone.
La serie prodotta da Cross Productions e Rai Fiction che si gira tra la Valle d’Aosta e Roma, con il sostegno della Film Commission Vallée d’Aoste e supporto della Regione Autonoma Valle d’Aosta e del Comune di Aosta, ha riportato in Valle il vice questore più famoso della televisione e l’attore, Marco Giallini, più amato dai valdostani.
Le nuove puntate, che andranno in onda su Rai2, sono tratte dai due ultimi romanzi gialli di Antonio Manzini, bestseller per Sellerio: i titoli, Rien ne va plus e Ah, l’amore, l’amore.
La sceneggiatura è affidata allo stesso Manzini coadiuvato da Maurizio Careddu, mentre la regia è di Simone Spada.
I commenti
«Covid o non Covid, abbiamo trovato il modo per ripartire in sicurezza e siamo già molto contenti delle immagini di Schiavone che ci arrivano da Aosta» afferma il produttore Rosario Rinaldo.
«La serie avrebbe dovuto iniziare le riprese al 26 di marzo – ricorda la direttrice di Film Commission Vallée d’Aoste Alessandra Miletto – ed eravamo già da tempo al lavoro insieme a Cross Productions per la preparazione delle riprese; ovviamente l’emergenza sanitaria ha segnato lo stop di tutte le produzioni ma anche durante la fase di lockdown non abbiamo mai smesso di lavorare con i responsabili della produzione».
«A partire dal mese di maggio siamo stati tutti attivi nel definire insieme alle associazioni dei produttori le linee guida per i protocolli che avrebbero consentito la riapertura dei set e appena sottoscritti i protocolli la macchina si è messa in moto in maniera rapidissima. A fine giugno si sono tenuti i casting per le comparse e a luglio si è aperto ad Aosta il set della quarta stagione della serie, una tra le primissime a riprendere dopo il lockdown».
La ripresa dell’audiovisivo
«Per attori e troupe – sottolinea Miletto – è stata anche l’occasione di vivere una Valle d’Aosta estiva che è stata enormemente apprezzata. Siamo davvero felici essere ripartiti con una serie così importante e così radicata nella nostra regione, perché mai come in questo momento è evidente che avere produzioni che girano sul territorio sia assolutamente strategico per portare visibilità e promozione ma anche e soprattutto per l’impulso fondamentale che l’audiovisivo dà alla ripresa economica; non solo di un settore, quello dei lavoratori dell’audiovisivo e dello spettacolo, che in questo periodo è stato particolarmente penalizzato, ma per un numero amplissimo di attività economiche e di lavoratori coinvolti; dal settore alberghiero e della ristorazione ai servizi di ogni genere, dalla logistica alla scenografia, dalle location private ai costumi e ne elenco solo alcuni. Molte sono le produzioni che si apprestano a ripartire nelle prossime settimane e mesi, e questo è un segnale estremamente positivo e incoraggiante».
«Mi preme segnalare il grande impegno di tutti per portare a casa un ottimo risultato nelle massime condizioni di sicurezza – conclude la direttrice di Film Commission VdA – . Per questo ringraziamo in primis Cross Productions, il regista, gli attori e tutta la troupe e naturalmente la Regione autonoma Valle d’Aosta, la Protezione Civile, la Ausl, il Comune di Aosta, gli altri comuni coinvolti e tutti i soggetti istituzionali e privati che si sono spesi in modo particolare per trovare soluzioni rapide in un momento di grande complessità».
(re.aostanews.it)