Sindacati: «spariti 1.8 milioni per vigili del fuoco e forestali»
Fp-Cgil, Cisl Fp e Uil denunciano l'immobilismo della regione sull'adeguamento del trattamento delle due categorie e la scomparsa dei soldi stanziati a bilancio regionale
Soldi spariti e nessuna risposta sull’adeguamento del trattamento a quello dei colleghi statali per Vigili del fuoco e Corpo forestale. Questo il grido di allarme lanciato da Fp-Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.
L’allarme
«Sono anni che i nostri forestali e i vigili del fuoco combattono per vedere loro riconosciute condizioni economiche giuridiche che siano paritarie con i rispettivi colleghi del nazionale – esclamano le sigle sindacali -. Ora, però, tutto tace e la politica regionale ha fatto finora orecchie da mercante, approfittando di una situazione di stallo e prendendo come scusa i vari rimpasti e passaggi di giunta».
Soldi spariti
Come se non bastasse l’immobilismo, Fp-Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl denunciano anche la scomparsa dei soldi «messi a bilancio per i vigili del fuoco e per i forestali; 1 milione 800 mila euro spariti – continuano -. Quei soldi sono utili per il riconoscimento della contribuzione pensionistica».
Secondo i sindacati, i “nazionali” «hanno già questa condizione, mentre la Valle ha tolto quei soldi dal bilancio – attaccano ancora -. È evidente come la politica non abbia a cuore la questione. Chiediamo con forza che quei soldi ricompaiano».
Fp-Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl si dicono «esterrefatti» per il «silenzio delle istituzioni sui diritti dei nostri lavoratori», che poi sono coloro che «in questo periodo di lockdown hanno continuato a lavorare in maniera analoga ai loro colleghi nazionali, svolgendo attività di pubblica sicurezza in una situazione emergenziale».
E concludono. «Il governo regionale, ora impegnato nella campagna elettorale, dovrebbe ricordarsi anche di queste categorie di lavoratori con i loro diritti da difendere».
(al.bi.)