Coronavirus: l’Under 19 dell’Aosta Calcio 511 in quarantena
La positività di un giocatore impiegato nella partita di sabato contro il La Chivasso ha fatto scattare il provvedimento; rinviato il match contro la Pianese, a rischio anche la gara della prima squadra
L’Under 19 dell’Aosta Calcio 511 in quarantena. Il provvedimento è stato notificato oggi dall’Azienda USL della Valle d’Aosta.
A far scattare il protocollo è stata la positività di un calciatore impiegato sabato nel match di campionato contro il La Chivasso.
Fino a sabato 17 ottobre dovranno restare nel proprio domicilio diciassette giocatori, il tecnico e due dirigenti.
Dopo il caso del Fenusma della passata settimana, è la seconda squadra Under 19 valdostana a finire in quarantena.
L’Under 19 dell’Aosta Calcio 511 in quarantena
Un giocatore che ha giocato la partita di sabato contro il La Chivasso è risultato positivo negli ultimi giorni. Il giovane ha avuto sintomi a inizio settimana e l’esito del tampone ha confermato il contagio da Covid-19.
Oggi l’Azienda USL della Valle d’Aosta ha comunicato a tutti i tesserati gialloblu coinvolti dalla gara il provvedimento di isolamento domiciliare.
La questione, però, può non essere limitata alla formazione Under 19. Cinque giocatori impiegati sabato, infatti, il giorno dopo hanno preso parte anche al derby della prima squadra contro lo Chambave in Seconda Categoria.
Al momento, però, nessun provvedimento è stato preso nei confronti del gruppo guidato da Pierino Charles.
Il presidente Gianluca Fea: «Martedì sospesi subito gli allenamenti»
La società gialloblu non si è fatta trovare impreparata dalla positività del suo giocatore.
«A inizio settimana, appena abbiamo saputo dei sintomi del ragazzo, abbiamo deciso di sospendere gli allenamenti delle due squadre coinvolte – dichiara il presidente Gianluca Fea -. Il contagio è riconducibile a un ambito diverso da quello sportivo. L’Under 19 sabato non giocherà di sicuro e penso che sia molto probabile che anche la prima squadra debba rinviare la sua partita. Noi vorremmo giocare, ma, onestamente, non avrebbe senso non bloccare anche i nostri dilettanti».
(d.p.)