Covid-19: il questore di Aosta Ivo Morelli invita al rispetto delle regole
Non è allarme ma le criticità si fanno sentire
Covid-19, il questore Ivo Morelli invita al rispetto delle regole. «Non siamo in situazione di allarme, ma qualche criticità cominciamo ad avvertirla». Il questore di Aosta commenta i casi di positività al Coronavirus, ma tiene a rassicurare la comunità valdostana: «Manteniamo i servizi esterni e il controllo del territorio».
L’appello
Rivolge un appello alla comunità: «L’invito che rivolgo alla comunità è di proseguire nel rispetto rigoroso delle regole; l’accelerata modalità di diffusione del virus e la quasi totalità di asintomatici non ci danno tregua. Servono l’impegno e il rispetto delle regole di tutti. La Polizia di Stato e le altre Forze dell’Ordine non sono impegnate esclusivamente con i controlli in tema Covid, procede tutta l’attività ordinaria, di prevenzione e controllo del territorio con almeno duepattuglie per ogni turno».
Stretta sui controlli
Delle poche sanzioni, per la mancanza del rispetto delle regole, dice: «Nelle scorse settimane, durante i controlli sono stati chiusi due locali per gravi irregolarità nelle procedure proseguiamo nei controlli davanti alle scuole e laddove riscontriamo il non rispetto delle regole sanzioniamo. Ma i comportamenti devono essere evidenti e contrari a quanto scritto nel Dpcm.
Faccio un esempio. Se per strada, da sola, una persona non indossa la mascherina, il poliziotto non può multarla. L’obbligo, così come espresso nel Dpcm è che la abbia con sé, pronta a indossarla nel caso incontri qualcuno.Diverso è se la mascherina non è indossata se si è in gruppo. Ma ogni singola situazione non si risolve allo stesso modo. E se non esiste un’ordinanza del Prefetto più stringente, il Dpcm dice questo».
(c.t.)