Coronavirus, il vescovo precisa: «confermate le messe, sospese Cresime e Comunioni»
La messa presieduta dal vescovo per il benvenuto a Cogne di don Carlo Louisetti
ATTUALITA'
di Erika David  
il 05/11/2020

Coronavirus, il vescovo precisa: «confermate le messe, sospese Cresime e Comunioni»

In seguito alla pubblicazione dell'ultimo Dpcm sulle disposizioni in materia di Coronavirus il vescovo scrive ai sacerdoti e a fedeli per fornire alcune precisazioni; proseguono funerali e battesimi

Coronavirus, il vescovo precisa: «confermate le messe, sospese Cresime e Comunioni».

In seguito alla pubblicazione dell’ultimo Dpcm sulle disposizioni in materia di Coronavirus il vescovo, in una circolare indirizzata ai sacerdoti e a fedeli, fornisce alcune precisazioni; stop a Cresime e Comunioni, proseguono messe, funerali e battesimi.

Da valutare «secondo il principio di prudenza» il proseguo dell’attività di catechesi.

La circolare

Monsignor Franco Lovignana spiega di essersi confrontato con i vescovi della Regione ecclesiastica e a seguito «di un lavoro svolto con i Vicari, sentito il parere autorevole di persone competenti» precisa che:

  1.  Continuerà normalmente la celebrazione della Santa Messa con la partecipazione del popolo. Restano in vigore le norme igienico-sanitarie precedentemente date che vanno scrupolosamente rispettate. Per partecipare alla messa si potrà autocertificare lo spostamento all’interno del proprio Comune di residenza, o nella chiesa del comune più vicino, barrando la casella “altri motivi” e specificando come motivo “partecipazione alla Santa Messa”
  2. Si possono celebrare i funerali con le medesime norme fino ad ora vigenti. Così pure i battesimi.
  3. Sono sospese le celebrazioni delle Cresime e delle Prime Comunioni. Così pure le Prime Confessioni se prevedono il coinvolgimento delle famiglie
  4.  Per la catechesi dell’iniziazione cristiana è importante non perdere i contatti con i ragazzi e le loro famiglie. Da valutare se esistono le condizioni necessarie per continuare la catechesi in presenza per i ragazzi delle elementari e della prima media. È possibile utilizzare spazi più ampi, come per esempio la chiesa. Il vescovo non esclude però anche l’utilizzo di una catechesi a distanza
  5. La Comunione ai malati e le Confessioni individuali sono certamente possibili
  6. Sono sospesi gli incontri in presenza dei consigli diocesani e parrocchiali, dei corsi di preparazione al matrimonio, dei ritiri spirituali, della formazione del clero e dei religiosi, comprese le riunioni di zona di sacerdoti e diaconi, dei cammini delle aggregazioni laicali.
  7. Richiamo ancora una volta il massimo rispetto delle norme di igienizzazione e di distanziamento nei luoghi di celebrazione e di accoglienza dei fedeli.

Ovviamente il tutto nel massimo rispetto delle norme igienico-sanitarie, rispettando il distanziamento e indossando la mascherina.

Il vescovo Lovignana conclude «Concludo con tre parole che mi auguro fioriscano sempre più nella nostra vita di credenti, responsabilità, speranza e preghiera. L’osservanza delle norme è un buon esercizio di carità fraterna, non la esaurisce, ma la esprime bene.

Testimoniamo con la parola e con gli atteggiamenti la speranza cristiana che scaturisce dalla fiducia nella Provvidenza di Dio. Preghiamo con intensità per tutti e in particolare per gli ammalati e le persone in difficoltà e per coloro che se ne prendono cura.

Invochiamo l’intercessione di Maria Santissima, Regina della Valle d’Aosta».

(erika david)

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