Coronavirus: ad Aosta una ordinanza unica per l’isolamento e la revoca
ATTUALITA'
di Cinzia Timpano  
il 09/12/2020

Coronavirus: ad Aosta una ordinanza unica per l’isolamento e la revoca

La nuova modalità di notifica delle ordinanze è attiva da quest'oggi, mercoledì 9 dicembre; nel solo mese di novembre sono state firmate 2200 ordinanze.

Coronavirus: ad Aosta una ordinanza unica per l’isolamento e la revoca.

Novità, a partire da quest’oggi, lunedì 9 dicembre, nel comune di Aosta.

La comunica il primo cittadino Gianni Nuti. 

«Come primo atto ufficiale, finalmente ‘liberato’ dall’incubo Covid-19 – commenta – ho potuto prendere parte alla riunione del Comitato regionale di coordinamento, chiedendo e ottenendo la definizione di una nuova procedura. 

Il procedimento prevede l’emanazione di una sola ordinanza nella quale si ordina l’isolamento e si prevede la revoca automatica, all’atto della comunicazione di avvenuta guarigione via posta elettronica, al termine della quarantena fiduciaria o di accettazione dell’autodichiarazione. 

Questo nuovo sistema che entrerà in vigore con le ordinanze emesse da oggi permetterà di accorciare i tempi di formalizzazione della revoca e di dimezzare la produzione degli atti amministrativi».

Le polemiche circa i ritardi nella procedura di consegna delle ordinanze erano già approdate in Consiglio comunale, «dove avevo spiegato che il sistema messo a punto da Protezione Civile, azienda Usl e Comuni ha funzionato a dovere fino a quando i numeri sono stati gestibili, ma che non era pensato per poter essere applicato con efficienza a una mola così elevata di notifiche, siano esse di isolamento o di revoca della quarantena.

Coronavirus ad Aosta: i numeri delle ordinanze

Nel periodo del lockdown, tra marzo e maggio, ad Aosta sono state emesse 1005 ordinanze.

Nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, il numero è calato a 163.

Nel solo mese di novembre, si sono sfiorate le 1500 ordinanze, circa 50 ogni giorno – lo stesso numero dell’intero mese di settembre.

Da metà settembre a oggi, ci sono stati oltre 500 casi positivi e sono state circa 2200 le ordinanze di isolamento domiciliare e di revoca e conseguente gestione degli isolati.

Dalla data della loro introduzione, sono state circa 250 le autodichiarazioni ricevute.

Secondo quanto riferito dal sindaco Gianni Nuti, «abbiamo implementato l’unità operativa comunale portandola a 18 elementi, oltre a tre messi e due centralinisti. Due settimane fa, abbiamo raggiunto un significativo miglioramento dei tempi attraverso la procedura che notifica l’ordinanza via posta elettronica e non più esclusivamente con la consegna a mano da parte del messo comunale». 

Nella foto in alto d’archivio, il sindaco Gianni Nuti e la vice sindaca Josette Borre.
(c.t.)